L’associazione Amici del dialogo, organizzazione culturale di ispirazione cristiana del territorio cremonese e mantovano area Oglio Po, in collaborazione con la Fondazione Don Primo Mazzolari e con il patrocinio del Comune di Bozzolo, organizza il convegno “Il lavoro e la dignità dell’uomo, oggi”, che si terrà venerdì 27 maggio alle 21 presso la sala civica di Bozzolo, in piazza Europa.
«Durante quest’anno l’associazione affronterà sia la tematica dei giovani che quella del lavoro – dichiara don Luigi Pisani, parroco di Bozzolo e fondatore di Amici del Dialogo –. In particolare sul tema del lavoro saranno preparati tre incontri, dei quali il primo è quello di venerdì 27 maggio. Si tratta di un momento sul valore ideale del lavoro, che può diventare spirituale pur rimanendo materiale. Non possiamo dimenticare, infatti, che noi cristiani siamo figli di un Dio che si presenta creatore sin dalle prime pagine della Scrittura. E siamo generati dal figlio Gesù che è stato lavoratore i primi trent’anni della sua esistenza terrena».
La serata sarà affrontata grazie all’ausilio di due relatori d’eccellenza. Paola Bignardi, già presidente nazione di Aziona Cattolica e attualmente presidente di Fondazione Don Primo Mazzolari, che introdurrà la riflessione a partire da una particolare sottolineatura. «Il tema del lavoro non solo è importante per il suo valore e il suo significato umano e sociale – anticipa Paola Bignardi – ma è anche particolarmente urgente. I cambiamenti sociali ed economici più rilevanti hanno bisogno di essere accompagnati dal pensiero, per poterli vivere in maniera consapevole e per poterli governare, senza esserne governati».
Accanto a Paola Bignardi, ci sarà don Bruno Bignami, direttore dell’ufficio nazione della Cei per i problemi sociali e il lavoro. «La dignità nel lavoro – dichiara don Bignami – è un punto di partenza e di arrivo insieme. Punto di partenza perché senza lavoro l’uomo non ritrova se stesso. Punto di arrivo perché garantire il lavoro è la sfida di ogni epoca. Per questo Papa Francesco scrive nell’enciclica Fratelli tutti che “il grande tema è il lavoro”».