In occasione della mobilitazione promossa per sabato 22 ottobre a Cremona dalla Tavola della Pace (in piazza del Comune dalle 16 alle 22), l’ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro esprime l’adesione e il sostegno all’iniziativa per chiedere il cessate il fuoco e l’avvio di un negoziato di pace.
L’iniziativa di Cremona si inserisce nel progetto della manifestazione nazionale del 5 novembre cui hanno già aderito 500 voci: sarà una manifestazione di popolo, della società civile; insieme si darà ascolto alle parole di Papa Francesco che in questi mesi ha chiesto a gran voce che le armi lascino il posto al confronto e al negoziato.
Anche le Chiese locali sono scese in campo con le proprie comunità per promuovere nuovi stili di vita e una rinnovata “convivenza civile”. Anche così, con una partecipazione attiva e corale, si dichiara la contrarietà a guerra e violenza.
L’invito rivolto a tutti è a far sentire forte il grido alle Istituzioni, affinché intervengano per fermare le armi e avviare il negoziato.
«Saremo in sintonia con oltre 100 piazze in tutta Italia – precisano dall’ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro –. E come cristiani siamo anche sollecitati da Papa Francesco a unirci alla sua preghiera perché la pace trionfi».
Per approfondire:
- L’appello. «Un negoziato credibile per fermare la guerra»: aderisci con una mail
- La piattaforma della manifestazione del 5 novembre: la guerra va fermata
- Per sottoscrivere la petizione per chiedere di fermare la guerra