Santa Barbara, in Cattedrale festa dei Vigili del fuoco con il Vescovo

image_pdfimage_print

 

Guarda la photogallery completa

 

Il 4 dicembre ricorre la memoria liturgica di santa Barbara, martire cristiana che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. Per questo motivo è stata scelta come patrona dei Vigili del Fuoco, che nella mattinata di domenica 4 dicembre anche a Cremona l’hanno festeggiata con la Messa presieduta alla 11 in Cattedrale dal vescovo Antonio Napolioni.

Per l’occasione i mezzi dei Vigili del fuoco sono stati portati in piazza del Comune: anfibi, camionette e fuoristrada che esibivano la livrea rossa del corpo nazionale. Mentre la Cattedrale accoglieva gli operatori in servizio e quelli già in congedo per la celebrazione della Messa.

Presenti nelle prime le massime autorità militari del territorio, con il prefetto Corrado Conforto Galli, il questore Michele Davide Sinigaglia, il comandante provinciale dei Carabinieri Giuliano Gerbo e il comandante provinciale della Guardia di finanza Massimo Dell’Anna. Presente il presidente della Provincia Paolo Mirko Signoroni, insieme alle altre rappresentanze istituzionali del territorio.

All’inizio della celebrazione il vescovo Napolioni, dando il benvenuto ai Vigili del fuoco con il comandante provinciale Antonio Pugliano, ha voluto evidenziare che «tutto porte nell’Eucaristia domenicale, oggi in particolare portiamo la gratitudine e la preghiera per l’impegno generoso quotidiano, essenziale dei Vigili del fuoco che onora la patrona Santa Barbara. Grazie per tutto quello che siete, per tutto quello che fate».

Durante l’omelia il Vescovo. ricordando che il Messia annunciato dal Battista viene a battezzare con Spirito Santo e fuoco, ha precisato che «questo fuoco non può essere un fuoco che distrugge, ma un fuoco che scalda, che dà vita, è il fuoco dell’amore, è il fuoco dello spirito, è il fuoco di una passione bella per la vita, che rende la vita infinita, più forte della morte». Aggiungendo poi che «la vigilanza operosa è il grande atteggiamento a cui ci chiama l’Avvento».
Uno spunto colto dal vescovo per ricordare l’imminente uscita del volume con cui TeleRadio Cremona Cittanova, con il coordinamento dell’Ufficio diocesano per le Comunicazioni Sociali e la collaborazione di alcune aziende del territorio, “ha raccolto le perle di Riflessi Magazine” il mensile diocesano che ogni mese propone storie e testimonianze dalla vita della comunità. 

Il Vescovo ha concluso ricordando che «le storie drammatiche delle nostre comunità riservano sempre la scoperta della dignità umana», sottolineando che «al di là dell’emotività, della paura, dell’entusiasmo, ascoltando tutto ciò che accade dentro e fuori di noi ci mette in cammino, ci mette al servizio, ci mette all’opera, con una vigilanza attiva quotidiana come si impara nella vita di famiglia, nella vita delle comunità reali che fanno la bellezza della nostra esistenza». «Ecco perché oggi preghiamo, – ha concluso il Vescovo – riceviamo l’incremento di questo sguardo, la sollecitudine del cuore, la gioia, lo stupore davanti ad un germoglio che in pieno inverno ci dice che il Signore della vita è sempre all’opera per noi».

Al termine della Messa la celebrazione è stata caratterizzata dalla preghiera del Vigile del fuoco. Ha quindi preso la parola il comandante del Vigili del fuoco, ing. Antonio Pugliano, che ha condiviso alcuni dati e analisi numeriche degli interventi di cui il Corpo si è reso protagonista nel corso dell’anno, rivolgendo una particolare attenzione anche «a chi non è più fra noi, giungano ai loro familiari i sentimenti di vicinanza e affetto di tutto il comando di Cremona». Concludendo con le parole: «Viva i Vigili del fuoco e viva Santa Barbara».

 

Guarda il video integrale della celebrazione

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie