Cremona accoglie i giovani di Bahia tra arte, preghiera e la visita in Comune

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Nella mattinata di giovedì 26 luglio i ragazzi di Salvador de Bahia giunto in Italia per unirsi al gruppo diocesano in partenza per la Gmg di Lisbona, hanno visitato Cremona, accompagnati da don Davide Ferretti, don Umberto Zanaboni, don Andrea Lamperti Tornaghi insieme ad alcune delle famiglie che li stanno ospitando in questa settimana.

La visita è iniziata in piazza del duomo, con qualche scatto fotografico e l’introduzione di don Gianluca Gaiardi, guida d’eccezione che ha illustrato la piazza con tutti i suoi edifici: Battistero, Torrazzo e Cattedrale.

All’interno della Cattedrale, l’incaricato diocesano per i Beni culturale, ha illustrato gli affreschi più significativi e la cripta, dove si trovano le spoglie Sant’Omobono, sotto gli sguardi meravigliati dei giovani bahiani, colpiti dalla bellezza del Duomo e dalla storia del patrono.

A seguire la Messa in portoghese, presieduta dal Vescovo Napolioni e concelebrata da tutti i sacerdoti presenti.

 

 

«Gesù ci ha detto beati voi, beati i vostri occhi perché vedono. Perché vedete questa bella Cattedrale? Perché avete visto Roma?», ha iniziato mons. Napolioni, nell’omelia tradotta in simultanea da don Davide. «Vi hanno detto prima di partire: “beati voi perché andate in Italia, beati voi perché incontrerete il Papa alla GMG a Lisbona”. Anche il popolo di Israele, finalmente liberato dall’Egitto camminava verso la terra promessa, guidati da Mosè. Ma Mosè non entrerà in quella terra promessa. Perché la vera terra promessa è l’incontro con Dio, dovunque andiate. E per Mosè l’incontro avvenne sul Monte Sinai nel deserto. E allora anche noi siamo beati, perché ovunque possiamo incontrare il Signore, anche nel deserto della storia. Perché ai piccoli lui si fa riconoscere anche dentro le difficoltà e dentro le prove. Questo sarà il grande tesoro che tutti vogliamo sperimentare in questi giorni e portare a casa dovunque vivrete».

 

 

Ultima tappa della mattinata dell’accoglienza in città, è stato l’incontro con il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, che ha accolto il gruppo di giovani nel palazzo Comunale; un dialogo tra il sindaco e i ragazzi che si sono raccontati.

«Per noi è un grande regalo la vostra presenza qui, perché siete giovani, perché siete forti, e perché noi, la nostra città, ha bisogno di incontrare persone come voi». Ha affermato il sindaco Galimberti e ha proseguito: «Vi chiedo una cosa: quando sarete alla Giornata Mondiale della Gioventù se potete ricordatevi la città di Cremona, se potete dire una preghiera per la città di Cremona. Tutte le città hanno bisogno di questo, anche noi ne abbiamo bisogno. E magari capiterà nei prossimi anni di incontrarci ancora».

 

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