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Domenica 11 febbraio nelll’unità pastorale di Cornaleto, Formigara, Gombito, San Bassano, San Latino, Santa Maria dei Sabbioni, intitolata mons. Angelo Frosi, sono stati ricordati in modo festoso i 100 anni dalla nascita, avvenuta il 31 gennaio 1924 a San Bassano. Mons. Frosi è stato il primo vescovo saveriano della diocesi di Abaetetuba, in Brasile, donandosi agli ultimi e ai poveri senza riserve, tanto che la diocesi brasiliana ha avviato il processo di beatificazione. Mons. Angelo Frosi è morto a San Paolo, in Brasile, il 28 giugno 1995 e il suo corpo riposa nella chiesa di Abaetetuba.

Per tale ricorrenza è stato invitato a celebrare l’Eucarestia mons. Nalate Paganelli, vescovo saveriano che ha operato prima come missionario in Messico e poi come vescovo in Sierra Leone fino al febbraio dello scorso anno. Alla celebrazione erano presenti i sindaci dell’unità pastorale, le associazioni di San Bassano, i sacerdoti dell’unità pastorale, i nipoti del vescovo Frosi e insieme alle comunità parrocchiali.

All’inizio della Messa la segretaria del Consiglio pastorale unitario ha ringraziato il vescovo Paganelli per la sua presenza e ha ricordato che questo anno nell’unità pastorale sarà dedicato alla riflessione sulla carità e la missione nella Chiesa proprio a partire dall’esempio del vescovo Frosi.

Paganelli ha sottolineato in particolare due aspetti della figura di mons. Frosi: la bontà e la povertà. La bontà che più volte è emersa nel suo ministero, in cui cercava sempre la comunione tra sacerdoti e tra i laici, senza mai scontrarsi e mantenendo atteggiamenti di ascolto e di silenzio anche quando veniva criticato. La povertà era sia materiale (quello che possedeva lo donava ai poveri) che spirituale, in quanto uomo di preghiera e attento alla formazione spirituale del suo popolo.

Al termine della celebrazione il vescovo Paganelli si è recato davanti alla statua della Vergine Maria, nella memoria della Beata Vergine di Lourdes, per la venerazione e la recita della preghiera del malato ricordando in particolare Maria Frosi, la sorella del vescovo Frosi, ricoverata presso la Fondazione Vismara.

In questa occasione sono state consegnate delle immaginette raffiguranti la figura del vescovo Frosi e sul retro la preghiera per la sua beatificazione, proposta dalla Diocesi di Abaetetuba, che sarà recitata nell’unità pastorale cremonese ogni prima domenica del mese. In ogni chiesa, inoltre, è stato dedicato uno spazio – chiamato “angolo della carità”, con l’immagine di mons. Frosi – per raccogliere generi alimentari e offerte per le necessità dei poveri.