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Esperienze e idee in dialogo per raccontare la città e il territorio… Con vista Torrazzo

Un grande successo la serata di talk e musica organizzata da "Torrazzo con vista" all'ombra della Cattedrale

Il video-podcast Torrazzo con vista, realizzato da TeleRadio Cremona Cittanova nello studio allestito all’interno del Torrazzo, reso possibile grazie alla disponibilità dei Musei diocesani, si è fermato per la pausa estiva e ha festeggiato la sua prima stagione con tre puntate speciali, questa volta aperte al pubblico e registrate dal vivo all’ombra della grande torre campanaria. Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

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“Torrazzo con vista” diventa… “Con vista Torrazzo”: il 10 giugno talk dal vivo con tanti ospiti e aperitivo in musica

L'evento organizzato dal video podcast di Trc con Pro Cremona si svolgerà ai piedi della Cattedrale, sul plateatico del Caffé Voltone aperto a tutta la cittadinanza

Mescolando l’ordine delle parole del titolo, cambia la prospettiva visuale, ma lo stile resta lo stesso. Così come il desiderio raccontare il territorio con uno stile giovane, colorato, aperto all’incontro. E dall’esperienza di Torrazzo con vista nasce il progetto Con vista Torrazzo. Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

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Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali: «siate comunicatori di speranza»

Nel messaggio per la Giornata, pubblicato a gennaio, Papa Francesco ha offerto ai comunicatori un decalogo per un tempo “segnato dalla disinformazione e dalla polarizzazione”

“Mettere al centro della comunicazione la responsabilità personale e collettiva verso il prossimo”, in un tempo “segnato dalla disinformazione e dalla polarizzazione, dove pochi centri di potere controllano una massa di dati e di informazioni senza precedenti”. M.Michela Nicolais (AgenSir) Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

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Borse di studio in Cattolica: la Fondazione Invernizzi a sostegno dell’eccellenza nell’agroalimentare

Un riconoscimento al merito accademico e un investimento concreto nel futuro del comparto agroalimentare: sono stati premiati della facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, campus di Cremona, nell’ambito della cerimonia di assegnazione delle Borse di Studio Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi. L’iniziativa, ormai consolidata, rappresenta un importante gesto di fiducia della Fondazione nei confronti dell’Università Cattolica e, più in … Continua a leggere »

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Ben 92 tocchi colorano di nero e di blu il cielo di Cremona. Sono i copricapi scagliati in aria con gioia dai laureati triennali e magistrali nell’ultimo anno accademico nel campus di Santa Monica. Una grande felicità per il traguardo raggiunto, che è già storia. Perché moltissimi di loro hanno già trovato un lavoro, in tanti casi ancora prima di concludere il percorso universitario.

«Amiamo conservare e consolidare questa tradizione perché è davvero un momento di festa in cui, in questo luogo particolarmente adatto e ispirato, si possono incontrare le persone che hanno accompagnato più da vicino le scelte e i percorsi di queste giovani speranze del nostro futuro» spiega Anna Maria Fellegara, Pro-Rettore Vicario dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. «Sono ragazze e ragazzi che hanno investito su se stessi, con impegno e determinazione. Questa festa ci aiuta ad approfondire il senso di comunità che l’Università Cattolica vuole perseguire ed esprimere. È certamente fondamentale per la speranza di futuro di una città avere una sede universitaria. La ricchezza di Cremona è quella di poter disporre di tante università. Noi facciamo la nostra parte con grande impegno e piacere perché il territorio cremonese ha sempre risposto in maniera molto generosa e sapiente. Cremona è definitivamente una città universitaria».

La festa, iniziata nelle prime ore del pomeriggio con la consegna delle toghe e dei tocchi agli studenti, è proseguita con la liturgia della parola presieduta da mons. Antonio Napolioni, vescovo di Cremona. «É sempre la provvidenza di Dio che ci guida, ed è la dinamica profonda della nostra esistenza che rende le nostre giornate faticose, e perciò appaganti» dice mons. Napolioni. «La laurea è un mandato», come lo è «lasciare il mondo un pomigliore di come l’abbiamo trovato».

Nel suo intervento, Marco Allena, preside della Facoltà di Economia e Giurisprudenza, ha sottolineato che «nell’anno giubilare della Speranza sono i giovani i veri portatori di speranza». Citando una recente indagine dell’Istituto Toniolo, secondo la quale metà dei giovani italiani non ha speranza nel futuro, a confermare una fotografia sulla società italiana scattata dal Censis solo pochi anni fa e provocatoriamente intitolata “La società irrazionale”, il professor Allena ha voluto sottolineare che «l’Università Cattolica forma studentesse e studenti per creare non solo i manager e i dirigenti del futuro, ma donne e uomini che possano comprendere ed affrontare le sfide che il futuro porrà». Ed è proprio per questo che «nelle aule della Cattolica si respira qualcosa di particolare, che non è misurabile con nessuna metrica, ma è riferito proprio a quel rapporto che si crea tra gli studenti e i docenti, e che fa sì che questi anni siano indimenticabili».

La «student experience», del resto, è al centro dei pensieri anche di Pier Sandro Cocconcelli, preside della Facoltà di Scienze agrarie, alimentari e ambientali. «Lo studio è un processo articolato, oggi molto più complesso rispetto al passato» racconta il professor Cocconcelli. «Si basa sull’esperienza che si acquisisce dentro un campus universitario. Sono fondamentali la visione critica e la capacità di porsi le domande. Le sfide che dobbiamo affrontare sono sempre più grandi e in questa fase storica, in cui centinaia di milioni di persone ancora soffrono la fame, dobbiamo produrre di più e produrre meglio. Anche per questo le Scienze agrarie, alimentari e ambientali ricoprono un ruolo sempre più cruciale».

Prima dell’aperitivo davanti al Magazzino Carri, la bella festa, alla quale ha partecipato anche Andrea Virgilio, sindaco di Cremona, si è conclusa con il momento più atteso. Il lancio dei tocchiblu per le lauree triennali, nere per quelle magistrali – riempie lo spicchio di cielo chiuso tra il corpo aule e la grande parete del chiostro di Santa Monica. «Ho scelto Cremona perché solo qui ho trovato un corso perfetto per completare al meglio il mio curriculum» racconta Francesca Saulle, laureata nella magistrale in Agricultural and food economics. «Grazie a questo corso di studi ho trovato subito lavoro, se tornassi indietro sceglierei ancora la Cattolica, e ancora Cremona». Dello stesso avviso Vincenzo Valerio Del Prete, laureato nella magistrale in Innovazione e imprenditorialità digitale, secondo cui «Cremona e questo corso mi hanno insegnato ad affrontare le difficoltà della vita. Porto con me la consapevolezza che nella vita bisogna investire e provarci sempre. Oggi sono un project manager di una società di consulenza e mi occupo in particolare di design thinking attraverso l’intelligenza artificiale».

Tra i 92 laureati, anche tanti studenti provenienti dalla Provincia di Cremona: Sofia Lozza, Elisa Mei, Silvio Sensini, Rachele Bergamaschi, Sara Broggi, Alessandro Cattadori, Lara Santini, Blerina Bushi, Rebecca Casazza, Claudia Facchi, Elisa Ferretti, Daniel Fiamenghi, Derian Jerem Garcia Delgado, Alberto Giorgi, Awanjit Kaur, Muskan Kaur, Alessia Loira, Gabriele Lorenzi, Angela Martorano, Luca Mazzini, Federica Mencaraglia , Stefano Milano , Viviana Pantani, Nicoló Podestà , Gaia Raimondi, Gabriel Rigonelli, Nicola Rossoni, Sukhmeet Singh, Sarah Angela Soave, Luca Tonghini, Jacopo Francesco Zirilli, Beatrice Anzani, Brando Cocchi, Alessandro Feraboli, Sara Ferrari, Matteo Troiano, Laura Rosaria Visconte.

TeleRadio Cremona Cittanova
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