Tag Archives: società e lavoro

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Ottant’anni dal Codice di Camaldoli: conciliare gli ideali della dottrina sociale e la ricostruzione del Paese
In questi giorni un convegno per celebrare l'importanza e rileggere i contenuti del documento sull'impegno politico dei cattolici anche di fronte alla realtà attuale

Ricorrono quest’anno gli 80 anni dalla stesura del “Codice di Camaldoli”, pietra miliare dell’impegno politico dei cattolici alla luce della Dottrina Sociale. Proprio in questi giorni, dal 21 al 23 luglio, un Convegno promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana, dalla Comunità di Camaldoli, dalla Conferenza Episcopale Toscana, da Camaldoli Cultura e da Toscana Oggi proprio al Monastero di Camaldoli (Ar), ne riprende i contenuti e ne ripropone l’importanza anche all’interno del contesto attuale.

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Comunità energetiche, in diocesi cinque progetti vincitori del bando di Fondazione Cariplo
Dal bando "Alternative" supporto tecnico e giuridico per i progetti di Piadena Drizzona, Sospiro, Soresina, Gussola e Fondazione "Sant'Omobono"

Ci sono anche cinque progetti facenti capo a parrocchie, comuni ed enti del terzo settore situati sul territorio diocesano cremonese tra le 17 le nuove Comunità energetiche rinnovabili (CER) che saranno avviate nei prossimi mesi grazie al bando “Alternative”, del valore totale di 1.000.000 euro, promosso da Fondazione Cariplo, con l’obiettivo – si legge sul sito della Fondazione – “di favorire la diffusione di Comunità energetiche rinnovabili e fornire uno strumento concreto ed efficace per contrastare la povertà energetica e accompagnare la popolazione nella transizione equa verso un futuro alternativo al fossile”.

Per il territorio cremonese hanno dunque accesso alle risorse del bando “Alternative” la CER di Soresina (Parrocchia San Siro Vescovo, Comune, Fondazione “Benefattori Soresinesi”); CER di Piadena Drizzona (Parrocchia Santa Maria Assunta, Comune, Cooperativa “Il Gabbiano”); CER di Sospiro (Fondazione Sospiro, Comune, Parrocchia San Siro Vescovo); CER di Gussola (Unione dei Comuni Lombarda “Terrae Fluminis”, Parrocchia della Annunciazione) e quello presentato dalla casa-famiglia “Sant’Omobono”, fondazione legata ad Azione Cattolica, e finalizzato alla realizzazione di una comunità energetica che abbia come fulcro proprio la struttura della casa-famiglia.

«Tramite la vittoria di questo bando avremo a disposizione le risorse necessarie per completare i progetti pilota proposti a maggio – spiega Eugenio Bignardi, incaricato diocesano per la Pastorale sociale e il lavoro –. I progetti avranno ora il sostegno di un gruppo di consulenti che aiuteranno gli enti coinvolti a concretizzare questa iniziativa, attraverso un supporto tecnico, per la gestione delle pratiche giuridiche, della burocrazia, la stesura degli statuti e molto altro».

In un momento storico particolarmente delicato dal punto di vista dell’economia energetica, la cui crisi colpisce famiglie, aziende, ma anche comuni e parrocchie – spiegano dalla Fondazione Cariplo – «le Comunità energetiche rinnovabili rappresentano una soluzione innovativa di valenza non solo ambientale ed economica ma anche sociale: collaborazione e condivisione sono infatti i principi cardine di questo modello che mira ad accrescere il senso di comunità, lo sviluppo economico locale e la democrazia energetica».

Un progetto destinato a concretizzarsi, già a partire dalle prossime settimane: il 26 ottobre, infatti, alla presenza del presidente della Fondazione, Giovanni Fosti, e dei rappresentanti delle diciassette realtà vincitrici del bando, si terrà online la videoconferenza che sancirà l’avvio dei “lavori” e presenterà agli enti le società di consulenza dalle quali saranno affiancati.

«Dobbiamo ringraziare Fondazione Cariplo per la sensibilità che ha sempre mostrato su temi e progettualità così importanti – prosegue Bignardi –. Ma un doveroso ringraziamento va anche ai comuni, alle parrocchie, agli enti, ai volontari, ai sindaci e alle giunte che hanno aderito immediatamente alla proposta. Tutti loro, grazie alla loro voglia, alle loro strutture e alla loro determinazione, hanno fatto la differenza».

Un interesse significativo che arriva dal territorio cremonese che dimostra la propria voglia di essere protagonista nella condivisione di un elemento, tanto prezioso quanto delicato, quale è oggi l’energia. Conclude così l’incaricato diocesano per la Pastorale sociale e il lavoro: «È per noi oggi più che mai essenziale offrire un aiuto a chi ne ha bisogno creando occasioni e modalità nuove per salvaguardare l’ambiente in cui viviamo».

La Diocesi promuove le comunità energetiche rinnovalbili. Quattro progetti pilota pronti a partire

«Il mondo cerca speranza nel suo Creatore», l’eco della Settimana Sociale nell’incontro con i politici e gli amministratori

Un pomeriggio con i vescovi di Cremona e Crema, insieme a politici, amministratori e dirigenti per riflettere di ambiente, lavoro e futuro, nella giornata di sabato 4 novembre presso l’oratorio di Soresina. Il vescovo di Cremona Antonio Napolioni e il vescovo di Crema Daniele Gianotti come da tradizione hanno infatti incontrato i rappresentanti del mondo politico, economico e sociale del territorio in vista del Natale: quest’anno hanno scelto di mettere al centro della riflessione i temi della 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani tenutasi a Taranto a fine ottobre. Accanto ai due vescovi che hanno guidato l’incontro dagli uffici pastorali competenti delle due diocesi vicine, anche due giovani che hanno partecipato all’evento di Taranto, Ester Tolomini e Andrea Aiolfi, insieme a Eugenio Bignardi, incaricato diocesano di pastorale sociale e lavoro che ha moderato l’incontro.

Il vescovo di Crema Daniele Gianotti ha aperto l’incontro con una presentazione della Settimana sociale tenutasi a Taranto, una realtà colpita da gravi problematiche sanitarie e ambientali dovute alla convivenza con l’acciaieria: «Ho potuto partecipare a questo evento dove non sono stati soltanto esposti i nodi problematici – ha detto – ma è stata anche un’occasione per conoscere le “buone pratiche”, realtà che già operano secondo i criteri della sostenibilità e che possono diventare esempio per tutti: è stato molto coinvolgente vedere realtà che si possono replicare in altri contesti». Ha pertanto proseguito monsignor Gianotti: «Un tema importante ad esempio è quello di trasformare le parrocchie in comunità energetiche, passare da essere consumatori a “prosumer” (produttori e consumatori) utilizzando energia sostenibile ecologicamente mettendola anche in circolazione, ma anche sulla finanza responsabile e sul consumo responsabile».

Uno stimolo forte alla riflessione è giunto anche dai due giovani Ester Tolomini e Andrea Aiolfi, della diocesi di Cremona e Crema, entrambi presenti a Taranto. Ester Tolomini ha riportato alcuni dati sul surriscaldamento globale e la carenza di acqua, anche in Paesi europei come l’Italia. Aiolfi ha poi ricordato l’incoraggiamento «a fare rete per portare avanti progetti nel lungo periodo perché spesso la politica non riesce ad avere una visione che vada oltre gli orizzonti elettorali». Infine, è stato illustrato il «Manifesto per il pianeta che speriamo», redatto dai molti giovani che hanno partecipato alla Settimana sociale su tutela dell’ambiente, coinvolgimento di imprenditori e comunità locali, corresponsabilità impegno nel diffondere i contenuti trattati.

Dopo gli interventi dei presenti, la riflessione del vescovo di Cremona Antonio Napolioni che si è focalizzata sulle radici della speranza cristiana: «Dobbiamo riscoprire cosa significhi vivere e operare in un pianeta orientato alla vita: in questo percorso come punto di partenza possiamo prendere l’enciclica Spe Salvi di Benedetto XVI, un testo orientato alla speranza, per arrivare all’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, contenente le linee guida di una spiritualità per l’ecologia integrale». Monsignor Napolioni ha pertanto proseguito in un’articolata e profonda riflessione sul particolare significato della speranza sotto la luce del messaggio evangelico, per poi concludere: «Se il mondo ha un principio ed è stato creato, allora esso cerca il suo Creatore: l’augurio natalizio è che viviamo davvero questa speranza».

Il 4 dicembre a Soresina l’incontro dei vescovi di Cremona e Crema con i rappresentanti del mondo politico, amministrativo, sociale ed economico del territorio
Spunto per la riflessione dell'incontro, promosso dagli Uffici diocesani di Pastorale sociale e del lavoro, gli echi dalla Settimana sociale di Taranto

Nel pomeriggio di sabato 4 dicembre, si terrà il tradizionale incontro di inizio Avvento promosso dalla Pastorale sociale e del lavoro coinvolgendo gli esponenti del mondo politico, amministrativo, economico e sociali del territorio. Un incontro che, come già avvenuto negli ultimi anni, le Diocesi di Cremona e Crema organizzano in modo sinergico. Continue reading »