image_pdfimage_print

Sabato 17 giugno l’Azione Cattolica Diocesana vivrà un momento di incontro unitario presso il Santuario di Caravaggio. L’appuntamento vuole essere sia un pellegrinaggio, sia un momento di festa, sia un’occasione di riflessione circa il servizio dell’Azione Cattolica nella nostra Diocesi.

Il camminare verso il Santuario da tutta la diocesi vuole essere per l’AC un atto di affidamento a Maria. «Sul suo esempio anche noi abbiamo bisogno di rinnovare il nostro “si” e il nostro impegno per la Chiesa e per il mondo – sottolinea il presidente diocesana Emanuele Bellani – . In questi anni dominati spesso da troppo individualismo crediamo sia importante ricordarci come AC che esistiamo principalmente per il servizio. Si tratta per noi di un servizio che coinvolge, che non misura dare e avere, ma si dona. Non è facile oggi trovare le ragioni del dono se non nella preghiera e nella cura della propria vita spirituale che si rinnova grazie ai sacramenti e alla grazia del Signore. Con molta semplicità il nostro camminare sull’esempio di Maria vuole essere proprio questo». «Come segno tangibile del nostro affidarci a Maria – prosegue ancora Bellani – abbiamo deciso di donare alla Diocesi, e di portare quindi presso il santuario, il pastorale che l’AC regalò al Vescovo Enrico Assi nel 1986. Il pastorale, opera dello scultore Maurizio Zurla, riporta nell’estremità ricurva proprio l’apparizione della Beata Vergine di Caravaggio. Su suggerimento di don Giandomenico Pandini, che ringraziamo per l’intuizione, abbiamo deciso di regalare quindi quest’importante opera artistica alla nostra Diocesi in modo che possa essere utilizzato nelle celebrazioni del Santuario Regionale quale è recentemente stato proclamato quello di Caravaggio».

L’incontro del 17 giugno sarà anche un momento di festa di tutta l’AC e non di chiusura dell’anno associativo. «Riteniamo infatti che sia giunto anche il tempo di non considerare il nostro agire ricalcando l’anno scolastico – precisa il presidente diocesano dell’Azione Cattolica –. Le nostre attività non si fermano e non si chiudono. Quest’estate ci vedrà impegnati in prima battuta nell’incontrare i presidenti parrocchiali delle diverse zone per definire il futuro dell’AC nelle nostre parrocchie. Il prossimo anno associativo sarà infatti per noi un anno assembleare durante il quale rinnoveremo, attraverso l’atto delle votazioni, le cariche associative dalle parrocchie fino al consiglio e alla presidenza nazionale. Nel mese di giugno il Consiglio diocesano di AC si riunirà per progettare il prossimo anno associativo alla luce della fase sapienziale del Sinodo».

La festa quindi si configura come un momento di passaggio in vista dei campi estivi e delle attività estive che l’AC propone ad associati e non. I primi a partire per le esperienze estive di AC saranno i ragazzi dell’ACR per il campo di settore, il cui tema sarà la figura biblica di Mosè, dal 12 al 19 agosto a Lavarone (Tn). Seguiranno poi i giovanissimi dal 20 al 27 agosto a Castione della Presolana (Bg). Concluderanno gli adulti e le famiglie con il weekend dall’1 al 3 settembre a Cesenatico (FC). Il 17 giugno a Caravaggio sono invitati tutti i partecipanti ai campi estivi per un ritrovo in vista proprio dei campi.

Nei mesi di settembre e ottobre l’AC cremonese vivrà due momenti interzonali di festa, ritrovo dei partecipanti ai campi estivi e di lancio dell’anno associativo 2023-2024 nelle zone. Nell’ultimo weekend di settembre è in progetto il campo diocesano dei giovani di AC.

«Il ritrovo diocesano – aggiunge Bellani – sarà anche occasione di ripensamento e di rinnovo dell’esperienza associativa nella nostra Diocesi. Molti sono i progetti in cantiere: l’avvio delle esperienze di cammini differenziati per l’ACR laddove possibile, la costituzione di nuove associazioni interparrocchiali, la partenza – speriamo – dell’esperienza del Movimento Studenti di AC anche nella nostra Diocesi, lo spostamento della sede diocesana AC al piano terra del centro pastorale a Cremona, la sistemazione dell’archivio storico di AC, …».

Il ritrovo al Santuario di Caravaggio del prossimo 17 giugno assume quindi molti significati per il cammino dell’associazione.

«Invitiamo tutti gli associati, dai bambini agli adulti, ad essere presenti – conclude il presidente diocesano Emanuele Bellani – per dare ognuno il proprio importante ed essenziale contributo. Il tema dell’anno associativo in corso è “Andate, dunque!”. È un invito che non perde la sua eloquenza nemmeno in estate».