Il Segretariato attività ecumeniche di Cremona ricorda padre Fuciu

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Lo scorso 2 febbraio si sono compiuti vent’anni dalla fondazione a Cremona della parrocchia ortodossa rumena guidata, sin dal suo nascere, da padre Doru Fuciu, prematuramente scomparso sabato 29 luglio.

Come socia del gruppo cremonese del SAE Segretariato Attività Ecumeniche, lo incontrai al suo arrivo, insieme alla moglie Viorica, e tra noi fu subito cordiale amicizia. Era un giovane uomo schietto e vivace, pieno di energia e desideroso di svolgere al meglio il proprio ministero pastorale. Ebbe il compito, non facile, di trasformare in comunità una presenza sino a quel momento dispersa e sparsa sul territorio cremonese. Gli ortodossi infatti, in gran parte rumeni, non avevano punti di riferimento religioso in loco e cercavano, non senza difficoltà, di sopperire recandosi talvolta a Piacenza o a Milano, almeno in occasione delle grandi festività liturgiche.

Fu proprio una socia del SAE cremonese, Carla Casella, ad accorgersi di questo disagio quando, svolgendo il suo quotidiano servizio di volontaria laica della Cappellania dell’Ospedale di Cremona, raccolse dalle labbra di numerose degenti rumene il dolente rammarico per la condizione di solitudine e di abbandono spirituale nella quale di trovavano costrette a vivere. Il SAE contattò perciò a Milano padre Trajan Valdman, all’epoca responsabile ortodosso per l’Italia settentrionale, e si giunse così alla creazione della parrocchia che ora trova la sua sede nella bella, piccola chiesa di Borgo Loreto, ristrutturata, decorata e arredata secondo le forme tradizionali ortodosse grazie al generoso contributo dell’intera comunità rumena cremonese.

Ricordo ancora con emozione il momento nel quale padre Valdman, celebrando l’atto di fondazione della nuova parrocchia, con un gesto semplice e solenne, raccolse intorno a sé alcuni di noi, cattolici, protestanti e ortodossi, coprendoci tutti con il suo ampio manto liturgico mentre pronunciava una formula di benedizione. Un’unica, fraterna benedizione.

Il SAE ricorda con affetto padre Doru, al quale lo legano l’amicizia fraterna e la costante collaborazione nelle iniziative ecumeniche, sia in Cremona – egli fu sempre attivamente partecipe nelle veglie ecumeniche della Settimana per l’unità dei cristiani (in foto la preghiera ecumenica dello scorso gennaio) – sia in altri luoghi, ad esempio a Chianciano nell’ambito delle Sessioni di incontro ecumenico organizzate ogni estate dal SAE nazionale.

È quindi anche in forza di questi ricordi e soprattutto in forza della fede nell’unico Dio e Signore che gli amici del SAE invocano la tenerezza e l’infinita misericordia di Dio su Viorica e Teofana e rinnovano l’amicizia per la chiesa rumena, con il preciso impegno di proseguire nell’annuncio e nell’esperienza della unità fraterna.

Pinuccia Marcocchi
SAE Cremona

 

Cordoglio per padre Fuciu, parroco della Chiesa romena ortodossa di Cremona