Ensemble “Vox Cordis”, festeggiati a Fornovo i tre anni dalla fondazione

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Si è intrecciato, sabato 25 novembre, un gemellaggio musicale per festeggiare il terzo anniversario dalla fondazione dell’ensemble “Vox Cordis”. La chiesa parrocchiale di Fornovo, dedicata a S. Giovanni Battista, ha ospitato per l’occasione 250 coristi, che hanno animato la Messa della vigilia della solennità di Cristo Re, presieduta dal vescovo di Biella, mons. Roberto Farinella, e concelebrata dal parroco don Gianangelo Storari e alcuni sacerdoti della zona.  La regia dell’evento è stata affidata a Nicolas Tonoli mentre la direzione del canto dei numerosi cantori al maestro Renato Zigatti, già direttore del coro “Vox Cordis”. Oltre a numerose corali, ha preso parte all’evento l’ensemble “Forum Novum”, la nuova realtà di Fornovo diretta dal maestro Giacomo Biagi.

«La Costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium, che tra qualche giorno compie 60 anni, rimarca che la musica sacra può favorire la fede – ha sottolineato il vescovo di Biella nell’omelia –; il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della liturgia solenne, perché coopera, proprio per la sua bellezza, a nutrire ed esprimere la fede, e quindi alla gloria di Dio e alla santificazione dei fedeli, che sono il fine della musica sacra».

Al termine dell’Eucaristia, un omaggio alla Madre di Dio: l’accensione di una lampada e l’offerta dei fiori, accompagnati dal canto del Magnificat, eseguito dall’ensemble “Forum Novum”.

Non è mancata la consegna di alcuni doni al vescovo Farinella e ai vari concelebranti e la lettura del saluto di Papa Francesco.

«Dopo l’incontro con il Santo Padre del marzo 2022, ho pensato a questa messa “solenne” perché mi sembrava bello riunirsi nella nostra casa comune con tante realtà che utilizzano la loro voce per cantare la Parola di Dio e sentire le voci dei solisti, del coro e degli strumenti che raggiungono Dio: per ringraziare il Signore per quello che ci dona, per esaltarne la gloria e la santità e chiedere al mondo la pace – ha spiegato Tonoli a margine della celebrazione –. Ed è quello che vogliamo fare tutti noi, ringraziare il Signore per quello che ci dona. Lo facciamo in musica perché la musica è l’elemento che coinvolge tutti». «È motivo di orgoglio – ha concluso – che la comunità di Fornovo, nella figura del parroco, abbia accettato che l’evento potesse realizzato in casa nostra, seguendo anche l’invito emerso nella recente visita pastorale, che ci ha stimolato a proseguire questo cammino e a vivere la comunità, tenendola attiva grazie all’unione di tutti».