La notizia della fumata bianca l’ha avuta mentre era in Seminario, a Cremona, per una riunione con i formatori. Quindi insieme anche ai seminaristi, informalmente, emozionati, l’attesa del nome e delle prime parole del nuovo Papa. Continue reading
La notizia della fumata bianca l’ha avuta mentre era in Seminario, a Cremona, per una riunione con i formatori. Quindi insieme anche ai seminaristi, informalmente, emozionati, l’attesa del nome e delle prime parole del nuovo Papa. Continue reading
Giovedì 8 maggio alle 21 all’oratorio del Boschetto, a Cremona, don Bruno Bignami presenta il suo libro “Dare un’anima alla politica” edito da San Paolo Editore e introdotto dalla prefazione del presidente della Conferenza episcopale italiana, il card. Matteo Maria Zuppi. L’iniziativa è promosso dal gruppo culturale “Libertà è Cultura” dell’unità pastorale Don Primo Mazzolari di Cremona, formata dalle parrocchie di Sant’Ambrogio, Cambonino, Boschetto e … Continue reading
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In cammino “verso la Madre, la patrona di Cremona, verso il santuario lauretano cittadino, al cuore della storia”. La chiesa di Cremona si è unita in pellegrinaggio, venerdì 2 maggio sera, dalla Cattedrale alla Santa Casa in Sant’Abbondio. È iniziato così il mese mariano, quest’anno più che mai significativo perché anno giubilare. “La Madre piena di grazia” ha così mostrato il suo volto di “Madre di speranza” come ha sottolineato il vescovo Antonio Napolioni nella sua riflessione che ogni anno si fa messaggio alla città, alla comunità civile oltre che a quella religiosa.
La celebrazione è iniziata in duomo, presenti accanto al vescovo, il capitolo della cattedrale, i sacerdoti della città e i seminaristi, oltre ad alcuni religiosi. Insieme ad una rappresentanza delle autorità cittadine (sindaco Andrea Virgilio in primis), numerosi i fedeli presenti uniti nella preghiera perché “la valle di lacrime possa tramutarsi in valle di speranza”, come ha suggerito Napolioni che ha velocemente ripercorso i conflitti sparsi nel mondo, dalla tragica situazione nella striscia di Gaza al dramma del Sud Sudan. “Siamo qui in preghiera con tutta la chiesa del mondo – ha spiegato il presule in cattedrale – che attende dallo Spirito la scelta del nuovo Papa, che attende dalle scelte dei potenti, attraverso le testimonianze degli umili, di ritrovare le vie della pace”.
Poi la lettura di un brano del Vangelo di Giovanni per far memoria di “Cristo luce del mondo” e quindi l’accensione dei flambeaux con la fiamma del cero pasquale per ricordare che “ciascuno è riflesso della luce del Risorto”. Quindi la processione uscendo dal duomo ha percorso la piazza per illuminare le strade cittadine fino alla fedele ricostruzione, in Sant’Abbondio, della casa di Maria a Nazareth, voluta nel 1624 da Gian Pietro Ala. Il nobile prevedendo di non poter più viaggiare per le difficoltà legate all’età, fece erigere una struttura identica a quella di Loreto a fianco della chiesa di Sant’Abbondio e si adoperò perché la Madonna nera diventasse patrona della città. Protettrice di Cremona dunque da 400 anni, la Madonna nera è stata invocata attraverso la recita del rosario mentre i fedeli erano in cammino. Sono stati così ripercorsi i misteri incentrati sulle «case di Gesù»: da quella di Betlemme a quella di Nazareth, da Cafarnao per arrivare, attraverso la casa «di un tale» a quella dove Cristo ha celebrato la Pasqua. La preghiera è stata intervallata dai canti del coro Sicardo, guidato dal maestro Fulvio Rampi, che ha poi accompagnato il resto della celebrazione in Sant’Abbondio.
Qui il vescovo ha voluto dar voce a Papa Francesco attraverso la lettura e il commento di un passo della Bolla di indizione del Giubileo. Ha scritto papa Francesco: “La speranza trova nella Madre di Dio la più alta testimone. In lei vediamo come la speranza non sia fatuo ottimismo, ma dono di grazia nel realismo della vita”. La Madonna dunque, ha ribadito mons. Napolioni, è “Madre di speranza nel realismo della vita” segnata spesso da dolori e ferite. E come lei, “madre che guarda al futuro del figlio” anche le comunità debbono guardare ad un futuro che sia ricerca del Bene comune. I cristiani “possano, come Maria, ripetere il loro sì di adesione al messaggio evangelico, ai piedi della croce”.
E come il Papa ha invitato i pellegrini a far soste di preghiera nei santuari mariani della capitale in occasione di questo Giubileo, anche Napolioni ha invitato a leggere la Santa Casa di Cremona come “un luogo di riferimento, di unità dove si possa ripartire per guardare avanti con fiducia e immensa gratitudine”.
Al termine della riflessione il vescovo con i sacerdoti e il sindaco si è recato nella Santa Casa per omaggiare Maria con un mazzo di fiori (lei che “è il più bel fiore”), con l’incenso, che salendo al cielo “porta con sé le preghiere dei fedeli” e un cero, segno della presenza dei credenti accanto a Maria.
La serata si è chiusa con una solenne benedizione e l’auspicio che “Si dilati – così ha detto il vescovo – la speranza di ciascuno e si moltiplichino i segni della carità”.
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Si è svolta presso la cappella della Casa di cura San Camillo di Cremona la celebrazione per l’87° anniversario della scomparsa del beato Enrico Rebuschini, morto il 10 maggio 1938 proprio a Cremona, dopo aver svolto buona parte del suo ministero in città per oltre 40 anni. Continue reading
«Scendiamo in strada per incontrarla, per incontrarle, le notti che sfiorano o attraversano le nostre vite».
Anche nella mattinata di giovedì scorso in Seminario a Cremona, durante il quarto e ultimo incontro plenario di formazione dedicato ai sacerdoti della diocesi, si è sapientemente giocata la carta della relazione. Anche sfiorando le corde profonde del vissuto personale. Dopo aver affrontato lo stesso tema circa la realtà del presbiterio, delle associazioni laicali e della vita consacrata, a guidare la proposta è stata una coppia di sposi di Mondovì, Davide Oreglia e Nicoletta Musso, invitati dai referenti della pastorale famigliare cremonese. Continue reading
Venerdì 16 maggio, con inizio alle ore 15.30 alla Fondazione La Pace di Cremona, in via Massarotti 49, si svolgerà una conferenza, aperta al pubblico, per ricordare le figure di due protagonisti dell’arte cremonese del secolo scorso. La relazione – dal titolo Piero Ferraroni fece in Cremona. Col padre Arturo mirabili scultori cremonesi. Le opere della Cappella della Pace – sarà tenuta dallo storico dell’arte Rodolfo … Continue reading
Nella Città eterna sabato 26 aprile si respirava un’atmosfera particolare, carica di emozione: non una semplice preghiera funebre, ma un clima sospeso, segnato dalla coincidenza con il Giubileo, segno evidente di speranza, illuminato ulteriormente dalla Pasqua appena celebrata, a ricordare che il saluto a Francesco non è un addio ma un arrivederci. Continue reading
È convocata l’Assemblea ordinaria della Società di Mutuo soccorso fra i Sacerdoti della Diocesi di Cremona in prima convocazione per lunedì 28 aprile 2025 alle ore 23 presso la sede della Società, in piazza S. Antonio Maria Zaccaria 5 a Cremona e, nel caso in cui non si raggiunga la maggioranza, per giovedì 8 maggio 2025 alle ore 13.30 presso il Seminario Vescovile di via … Continue reading