Archivi

image_pdfimage_print

Don Primo, «un profeta che parla ai cristiani di ogni tempo»

 Nel sessantaquattresimo anniversario della sua scomparsa si torna a parlare di don Primo Mazzolari, il sacerdote cremonese che, tra il primo e il secondo dopoguerra, ha fatto parlare di sé e del suo modo di vivere il Vangelo. Nella nuova puntata di “Chiesa di casa”, il talk di approfondimento pastorale della Diocesi di Cremona, è infatti intervenuta la presidente della fondazione Don Primo Mazzolari … Continua a leggere »

condividi su

Il Vescovo alle Palme: «Entriamo nella Settimana Santa con lo sguardo nel volto di Gesù»

Sfoglia la fotogallery completa «Entriamo in punta di piedi in questo mistero. Con i segni di festa, ma con il silenzio nel cuore, consapevoli della sofferenza a cui Gesù va incontro e dei drammi umani che attendono da Dio la liberazione e la Pace». Con queste parole il vescovo Antonio Napolioni ha introdotto la solenne celebrazione della Domenica delle palme, iniziata nella chiesa di Santa … Continua a leggere »

condividi su

È “Aria” il tema dell’ultima edizione di Riflessi Magazine, il mensile digitale della Diocesi di Cremona, online da venerdì su www.riflessimag.it. «Non ha la consistenza del pane, l’aria – si legge nell’introduzione al numero –. Sembra niente, eppure senza… Lo ricordiamo bene. Lo ricorda più di tutti il dottor Giancarlo Bosio, che in quegli infernali mesi del 2020 ha dovuto resistere all’urto del Covid; era il primario del reparto di Pneumologia (oggi in pensione), curava i polmoni delle persone. Quelli che il virus aggrediva spingendo forte fino al collasso». Quello con il medico divenuto una delle figure simbolo della resistenza alla pandemia è uno degli incontri che la redazione di Riflessi racconta con parole e immagini, seguendo un percorso che – come nello stile del periodico – si lascia guidare dalla parola-titolo alla scoperta della complessità del reale. «È facile non capire subito da che parte guardare quando viene la tentazione di afferrare l’aria; non si posa, lo sguardo. Vola. A bordo di un aereo dell’Aeroclub allunga l’orizzonte fino a sfumarlo, aggrappati a un velo di seta di una ballerina acrobatica che prende le forme di una lotta creativa tra gravità e libertà».

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

 

Tra le storie quelle di ex detenuti ed educatori del carcere che affrontano il ricordo della detenzione, dell’ora d’aria e del respiro ritrovato con il ritorno nel mondo, quelle di chi regala emozioni in musica soffiando dentro un clarinetto o una tromba, quelle di chi si incontra al campeggio per una vacanza all’aria aperta. Quella stessa aria che, però, può fare male, come conferma lo studio dell’Osservatorio epidemiologico dell’Ats Valpadana sui decessi causati dalle polveri sottili sul territorio cremonesi; quell’aria sporcata che – come scrive nel suo intervento don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio Cei per i problemi sociali e il lavoro – chiama a essere tutti partecipi del cambiamento che parte dalle abitudini. Dal sentire nostra l’aria. Aria nuova.

 

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

TeleRadio Cremona Cittanova
condividi su

Giornata del Malato: con lo stile della cura ci riconosciamo creature

 «Mettersi al fianco è lo stile migliore della testimonianza cristiana».Con queste parole padre Virginio Bebber, amministratore delegato dell’Opera San Camillo e presidente nazionale dell’Aris, ha presentato la giornata del malato durante la puntata del programma «Chiesa di casa» in onda sui canali digitali della Diocesi di Cremona in questa settimana.Dal 1992 infatti, in occasione della memoria liturgica dell’apparizione della Madonna di Lourdes, la comunità … Continua a leggere »

condividi su

Quello che l’algoritmo non dice. Dedicata ai “Numeri” l’ultima edizione Riflessi

Che succede se i numeri perdono la loro freddezza, se cade il distacco del calcolo, se persino uno studioso di statistica ammette che «il numero non risolve completamente il dubbio»? A questa domanda che introduce l’edizione online da venerdì (www.riflessimag.it), Riflessi Magazine risponde con la galleria di storie, incontri e ritratti che compongono, appunto, «Numeri». CLICCA QUI PER SCOPRIRE L’EDIZIONE «Ogni pagina, ogni titolo, ogni … Continua a leggere »

condividi su

Che succede se i numeri perdono la loro freddezza, se cade il distacco del calcolo, se persino uno studioso di statistica ammette che «il numero non risolve completamente il dubbio»? A questa domanda che introduce l’edizione online da venerdì (www.riflessimag.it), Riflessi Magazine risponde con la galleria di storie, incontri e ritratti che compongono, appunto, «Numeri».

CLICCA QUI PER SCOPRIRE L’EDIZIONE

«Ogni pagina, ogni titolo, ogni racconto e persino ogni interpretazione che ci arriva dal mondo – si legge nell’introduzione – con i numeri oggi si traduce, sui numeri si fonda, nei numeri – talvolta – si esaurisce».

Ma se si cerca la vita che sta dietro e che va oltre i numeri, si guarda alle persone con la loro imprevedibile umanità e con il fascino mutevole delle relazioni che tracciano, «i numeri diventano uno dei linguaggi utili a raccontare una parte della complessità, una strada che ci permette di capire un po’ di più di quello che accade nel mondo, ma che non ci assolve dal fare i conti con l’imprevedibilità dell’incontro». Così tra le pagine di Riflessi la crisi economica non è un grafico, ma si chiama Davide e ha una storia che potrebbe essere la mia; il numero di scarpe può anche essere quello dei passi di Diam attraverso il deserto; un numero da circo si conta “ooh” di meraviglia, ma anche in ore di allenamento e clavette rovinate dai colpi dati all’asfalto. E pure che «non è affatto detto che un follower, prima o dopo, ti inviti a prendere un caffè….

TeleRadio Cremona Cittanova
condividi su