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L’ora di religione a scuola per educare all’esercizio della libertà

Diffuso il messaggio della Presidenza CEI in vista della scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica che sul territorio conta il 75% di adesioni, tra cui anche stranieri non cattolici

Senza dover scomodare il filosofo napoletano Benedetto Croce che, pur non essendo credente, riconosceva in un suo famoso saggio – “Non possiamo non dirci cristiani” – la decisiva influenza del messaggio evangelico sulla cultura italiana ed europea, è facilmente intuibile quanto la figura di Cristo e il suo pensiero siano tuttora determinanti per comprendere appieno l’arte, la letteratura, la musica, la poesia, la filosofia, ma … Continua a leggere »

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Il 5 gennaio monsignor Napolioni a Vescovato nel ricordo di don Luisito Bianchi

Alle 18 nella chiesa parrocchiale la Messa nell'anniversario della morte del prete-operaio, scrittore, poeta e uomo della gratuità

È stata una delle figure più straordinarie della cultura cristiana degli ultimi cinquant’anni: don Luisito Bianchi fu scrittore, poeta, insegnante e traduttore, prete-operaio e inserviente d’ospedale, ma soprattutto uomo della gratuità. Nell’anniversario della sua morte, avvenuta il 5 gennaio 2012 all’età di 84 anni, la sua parrocchia natale ne ricorderà la figura con la Messa presieduta, nel pomeriggio di mercoledì 5 gennaio, alle 18, dal vescovo Antonio … Continua a leggere »

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Nel pomeriggio di mercoledì 5 gennaio il vescovo Antonio Napolioni ha presieduto la Messa in suffragio di don Luisito Bianchi presso la chiesa parrocchiale di Vescovato, suo paese natale. Hanno concelebrato i parroci dell’unità pastorale Cafarnao: il moderatore don Giovanni Fiocchi, don Alessandro Bertoni e don Paolo Tomasi.

Don Luisito Bianchi è stato sacerdote, ma anche scrittore, poeta, romanziere, saggista, docente di materie letterarie e di sociologia, oltre che assistente provinciale delle ACLI di Cremona e centrale a Roma, operaio, benzinaio, infermiere e traduttore. Ha vissuto il suo ministero seguendo il passo del Vangelo di Matteo “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.

Don Giovanni Fiocchi ha introdotto la celebrazione ringraziando il vescovo per la sua presenza in occasione del decimo anniversario dalla morte del sacerdote vescovatino e ha sottolineato: “Tutti noi siamo qui riuniti per i valori grandi di amore, di attenzione ai piccoli, di servizio che don Luisito ha saputo incarnare così bene e lasciarci come eredità preziosa”.

Nell’omelia mons. Napolioni, dopo la lettura della pagina del diario di don Luisito del 5 gennaio 1970, ha espresso: “In fondo la vita di Luisito è stata una grande vigilia, ed è cominciata qui l’epifania di ciò che egli è veramente stato. Non abbiamo ancora capito tanti aspetti del suo travaglio, delle sue scelte, del suo linguaggio, della sua poesia, della sua fede. Questo vale anche per il nostro tempo – ha continuato il Vescovo – sfidato non solo dalla pandemia, ma dalle contraddizioni di un mondo che noi non riusciamo a cambiare perché ci siamo viziati dentro, rischiamo di non cambiare strada, anche dopo la pandemia, dimenticando che il vero protagonista della storia è davvero il Signore”.

Ha poi concluso monsignor Napolioni: “Questo travaglio del parto dell’umanità nuova ha bisogno di profeti e poeti. Il profeta è colui che non parla le sue parole ma quelle che riceve dal Signore e poeta è colui che non crea semplicemente forme artistiche ma una realtà nuova e il fare che caratterizza la nostra terra, del quale io sono ammirato, ha bisogno di convertirsi a questa pienezza di senso”.

Un suggestivo momento di lettura di alcuni passi degli scritti di Don Luisito ha concluso la serata in ricordo del sacerdote originario di Vescovato.

Alla celebrazione hanno partecipato il sindaco di Vescovato e molti concittadini oltre i soci del Fondo Luisito Bianchi che, in occasione dei 10 anni dalla scomparsa del sacerdote, insieme all’associazione Amici dell’abazia di Viboldone, hanno distribuito la biografia scritta da Aldo Gasparini, per far conoscere la storia e il messaggio di don Luisito.

 

Profilo di don Luisito Bianchi

Don Luisito Bianchi nacque a Vescovato il 23 maggio 1927. Ordinato sacerdote il 3 giugno 1950, pur svolgendo il proprio ministero anche fuori diocesi rimase sempre molto legato alla terra cremonese e in particolare a quel “grumolo di terra e di case, nel cuore della Grande Pianura, dallo scanzonato e solenne nome di Vescovato”. Nella scelta di farsi prete prese ispirazione dalla testimonianza di vita di un altro grande sacerdote cremonese, don Primo Mazzolari.

Laureto in Scienze politiche a Milano, fu insegnante presso il Seminario vescovile (1950-1951), missionario in Belgio (1951-1955), vicario a S. Bassano in Pizzighettone (1956-1958), quindi ancora insegnante in Seminario (1964-1967).

Tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta scelse di diventare uno dei primi preti-operai, lavorando dapprima in fabbrica, alla Montecatini di Spinetta Marengo, ad Alessandria, e poi come inserviente presso l’Ospedale Galeazzi di Milano. Sono di quegli anni alcune delle sue opere più mature, tra cui il capolavoro di narrativa moderna “La messa dell’uomo disarmato”, romanzo sulla resistenza nato da una profonda riflessione di Luisito sul senso della sua vita.

Testimone fedele del passo del Vangelo di Matteo “gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”, mise il tema della gratuità al centro della propria esperienza umana, snocciolandolo in tutti i suoi scritti, dai diari alle poesie, dalla narrativa ai testi della memoria: “Salariati” (Ora Sesta, Roma 1968), ), studio sociologico sul salariato di cascina nel cremonese; “Come un atomo sulla bilancia” (Morcelliana, Brescia 1972, riediz. Sironi, Milano 2005), storia di tre anni di fabbrica; “Dialogo sulla gratuità” (Morcelliana, Brescia 1975, riediz. Gribaudi, Milano 2004), “Gratuità tra cronaca e storia” (1982). “Dittico vescovatino” (2001), “Sfilacciature di fabbrica” (1970, riediz. 2002), “Simon Mago” (2002), “La Messa dell’uomo disarmato” (1989, riediz. Sironi, Milano 2003), un romanzo sulla resistenza; “Monologo partigiano sulla Gratuità” (Il Poligrafo, Padova 2004), appunti per una storia della gratuità del ministero nella Chiesa; diverse raccolte di poesie tra cui “Vicus Boldonis terra di marcite” (1993) e “Sulla decima sillaba l’accento”, “In terra partigiana”, “Parola tu profumi stamattina”, “Forse un’aia”. Nel 2010 ha pubblicato “Quando si pensa con i piedi e un cane ti taglia la strada”, dedicato ancora una volta al tema della gratuità. Dopo la sua morte, avvenuta il 5 gennaio 2012, la pubblicazione postuma de “Il seminarista” (2013).

Per molti anni, e sino alla morte, avvenuta il 5 gennaio 2012 all’età di 84 anni, fu cappellano dell’abbazia di Viboldone, alle porte di Milano.

La sua casa natale a Vescovato, al civico 67 di via Matteotti, proprio per desiderio dello stesso don Luisito, diventò Casa Doreàn, riprendendo il nome che don Luisito dette a un cane trovatello e che significa “gratuitamente”, “in gratuità”. Un nome che identifica l’esistenza e il ministero del sacerdote vescovatino, di cui questa struttura – donata dagli eredi alla Fondazione Dominato Leonense – in collaborazione con il Fondo Luisito Bianchi intende custodirne l’immenso patrimonio librario, epistolare, letterario e musicale di Luisito per una sua una piena valorizzazione.

Margherita Santini
TeleRadio Cremona Cittanova
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Il “nuovo Messale” un anno dopo: numero speciale gratuito di Rivista di Pastorale Liturgica

 

Poco più di un anno fa, usciva la terza edizione del Messale in italiano. Un lavoro di quasi vent’anni. Che cosa se ne può dire, ad alcuni mesi dall’adozione? Cerca di rispondere a questa domanda il numero speciale e gratuito di Rivista di Pastorale Liturgica (Editrice Queriniana), in cui teologi, liturgisti, ma anche fini pensatori hanno tentato di rilanciare la riflessione e l’azione. Continua a leggere »

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Amoris Laetitia, “Accompagnare, discernere e integrare la fragilità”

Video del papa per approfondire l'ottavo capitolo dell’esortazione apostolica

È stata pubblicata la video testimonianza di Papa Francesco che, insieme ai coniugi Lykesia, di Mbandaka (Congo), propone una riflessione sul capitolo ottavo dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia: “Accompagnare, discernere e integrare la fragilità”. Continua a leggere »

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Ministri straordinario della Comunione e pastorale della salute: corso online

Dal 24 febbraio in sei appuntamenti il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 16.30

Sono aperte le iscrizioni al prossimo corso di aggiornamento, proposto dall’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute in collaborazione con l’Ufficio Liturgico nazionale, quale occasione formativa per i ministri straordinari della Comunione. Si tratta di sei appuntamenti, nei giovedì pomeriggio dal 24 febbraio al 31 marzo 2022, dalle ore 15 alle 16.30. Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

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“Buona domenica”: il progetto di carità per la Quaresima 2022

“Buona domenica” è lo slogan della Quaresima di carità 2022: un tempo, quello in attesa della Pasqua, che intende aiutare le comunità a preparare anche una attenzione caritativa nei confronti di persone sole, in particolare di anziani. Dopo questa fase, infatti, nel tempo pasquale, ogni domenica, si organizzerà una distribuzione domiciliare di un pasto completo da asporto ad anziani oppure a persone sole. Fonte: TeleRadio … Continua a leggere »

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Ucraina: da Caritas Cremonese nuove indicazioni per ospitalità e raccolta di aiuti

Attivato un coordinamento per la raccolta alimentare e di abiti presso i punti di raccolta

La straordinaria generosità di tante persone e comunità si sta manifestando in molti modi, non solo attraverso la segnalazione alla Caritas Cremonese di alloggi che potranno essere utilizzati per l’accoglienza di profughi, ma anche attraverso la raccolta di alimenti e beni di prima necessità da fornire alla popolazione ucraina. In questo momento Caritas si trova in raccordo con le istituzioni pubbliche per le questioni giuridiche, … Continua a leggere »

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“Custodire ogni vita”. Questo l’invito che il Consiglio Episcopale Permanente della CEI rivolge in occasione della 44a Giornata nazionale per la Vita. Invito che la zona pastorale I ha accolto radunandosi sabato alle 21 per una veglia nella chiesa parrocchiale Arzago d’Adda. Una serata di preghiera e di riflessione presieduta dal vicario zonale don Marco Leggio , parroco di Agnadello, e con una testimonianza speciale: quella della campionessa olimpica, europea e italiana di nuoto paralimpico Giulia Terzi invitata dal parroco Arzago e Casirate don Matteo Pini, “padrone di casa” per l’occasione. Continua a leggere »

Luca Maestri
TeleRadio Cremona Cittanova
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Visita pastorale, tappa nella parrocchia del Seminario e di Picenengo

Dal 4 al 6 marzo tanti appuntamenti con le due comunità, ma anche incontri sul territorio: dalla Sperlari alla Casa dei profughi

Un’occasione per tutti. Così si può sintetizzare il programma della visita pastorale che vedrà protagoniste a Cremona le parrocchie di S. Antonio Maria Zaccaria (presso il Seminario) e S. Bartolomeo apostolo (nella frazione di Picenengo) nel fine settimana del 4/6 marzo. Andrea Bassani Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova

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