Il 26 giugno si celebra la Giornata mondiale delle famiglie. Immediatamente viene da pensare a file di pullman, fiumi di persone, ma il decimo Incontro mondiale delle famiglie presenta una formula inedita. Assumerà una dimensione “multicentrica e diffusa”. In tal modo «tutti potranno partecipare – sottolinea il Papa nel suo videomessaggio –, anche coloro che non potranno venire a Roma». Quindi il Papa invita tutti ad aprire gli occhi verso tutte le famiglie reali che vivono nei nostri paesi e città, ad incontrarle, a festeggiare con loro la normalità delle nostre vite e per questo chiede «di essere vivaci, attivi, e creativi, per organizzarvi con le famiglie, in sintonia con quanto si svolgerà a Roma. Continua a leggere
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Il 7 maggio al Palaradi l’incontro diocesano dei cresimandi e cresimati
"Pieno di gioia proseguiva la sua strada" è lo slogan dell'evento con il Vescovo e che sarà scandito da momenti di animazione e preghiera
Torna, sabato 7 maggio, presso il PalaRadi, il palazzetto dello sport di Cremona, il tradizionale evento proposto dalla Federazione oratori cremonesi, dedicato ai cresimandi e ai cresimati. Tutti i ragazzi che hanno ricevuto o riceveranno quest’anno il sacramento della Cresima, infatti, avranno l’occasione di incontrarsi tra loro e insieme al vescovo in un pomeriggio di divertimento, riflessione e preghiera. Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova
Il 2 giugno torna in Seminario l’incontro diocesano dei ministranti
Nel pomeriggio momento di incontro, riflessione, preghiera e festa per tutti i chierichetti delle parrocchie della diocesi
Nel pomeriggio di giovedì 2 giugno in Seminario, a Cremona, sarà riproposto, dopo gli anni di sospensione forzata, l’incontro diocesano per i ministranti che svolgono servizio nelle diverse parrocchie. L’idea è molto semplice nella sua organizzazione, ma allo stesso tempo significativa, perché desidera essere occasione di incontro, scambio e conoscenza fra chi presta il medesimo servizio nelle diverse comunità, da un capo all’altro della diocesi. … Continua a leggere
La commozione del Vescovo al cimitero nel ricordo «delle bare che non abbiamo potuto toccare»
Guarda la fotogallery completa Nel pomeriggio di martedì 2 novembre le parrocchie della città di Cremona si sono ritrovare presso il civico cimitero per la consueta preghiera in suffragio dei defunti presieduta dal vescovo. Accanto a monsignor Antonio Napolioni il vescovo emerito Dante Lafranconi e il vicario zonale don Pietro Samarini con gli altri sacerdoti della città. Un momento particolarmente sentito in città e … Continua a leggere
Defunti, il Vescovo in Cattedrale: «Attesi a un banchetto che ci coinvolge tutti»
«Le memorie dei nostri defunti si fondano e diventano comunitarie, ecclesiali. Queste memorie diventano Eucaristia, memoriale della morte e della risurrezione del Signore e ci forniscono la possibilità di credere e di sperare al di là del dolore, trasfigurando le nostre ferite aperte e le nostre prove». Così il vescovo Antonio Napolioni nella Messa presieduta nel pomeriggio di martedì 2 novembre in Cattedrale nella commemorazione … Continua a leggere
Grest: dal 28 marzo l’edizione 2022 si presenta
Nelle interzone tre incontri riservati a sacerdoti e responsabili delle attività estive
Dal 28 al 30 marzo, nelle interzone, l’edizione 2022 del Grest si presenta a sacerdoti, responsabili e coordinatori. Tre serate – rispettivamente a Mozzanica, Cremona e Casalmaggiore – che saranno certamente occasione per scoprire materiali e contenuti della proposta estiva, ma anche opportunità di incontro e confronto sulle tematiche pastorali. Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova
L’incontro con le comunità di San Felice e San Savino ha concluso la visita pastorale nella città di Cremona
Sfoglia la gallery completa Si è aperta con un ringraziamento, da parte di monsignor Antonio Napolioni, la Messa che ha chiuso ufficialmente la visita pastorale nelle parrocchie di San Felice martire e San Savino vescovo in Cremona e con loro all’intera città di Cremona. Nella mattinata di domenica 20 marzo, infatti, il vescovo ha presieduto la celebrazione eucaristica – concelebrata dal parroco, don Gianluca … Continua a leggere
Nel segno della corresponsabilità, dell’ascolto, della propositività i responsabili degli uffici pastorali della Curia diocesana e i coordinatori d’Area della Diocesi si sono ritrovati nel pomeriggio di lunedì 17 gennaio presso il Centro pastorale diocesano per un momento di confronto con il vescovo Antonio Napolioni, alla presenza anche anche del vicario episcopale per la Pastorale, don Gianpaolo Maccagni.
Scopo dell’incontro, il primo dell’anno, come ha precisato don Maccagni in apertura, è stato quello di fare emergere nodi, prospettive, modalità efficaci e nuove per camminare insieme: spazio dunque al dialogo, in un clima di fraterna schiettezza.
Dopo avere ringraziato il Signore, esprimendo e condividendo «gratitudine e stupore per l‘iniziativa gratuita con cui il Signore guida la sua Chiesa», il Vescovo ha invitato a individuare con attenzione e in profondità con quali criteri i vari Uffici di Curia leggono e vivono la sinodalità, interrogandosi anche sull’orizzonte teologico, spirituale e culturale da cui essi sono guidati. E, inoltre, «quali i “perché”, le risorse nascoste, i doni non ancora espressi, non ancora, condivisi, non ancora realizzati». Ecco che l’incontro si è posto come un vero e proprio “laboratorio di discernimento”.
Ci si è quindi aperti all’ascolto dell’esperienza di tutti, incentrato sulla domanda fondamentale proposta dal Sinodo universale: «Come si realizza oggi, a diversi livelli (da quello locale a quello universale, quel “camminare insieme” che permette alla Chiesa di annunciare il Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata; e quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale?».
Numerosi, ricchi di analisi e suggestioni, segnati dal desiderio di un fedele e fecondo servizio alla Chiesa, i vari interventi hanno preso spunto dallo specifico sentire di ognuno, fondato su quanto vissuto “sul campo” e sempre in un’ottica di confronto costruttivo e rispettoso. In particolare, ci si è soffermati sulla necessità di “incontrarsi” per la condivisione di punti di vista e prospettive, sulla ricerca dei linguaggi e delle modalità più consone all’annuncio e alla testimonianza che la Chiesa è chiamata a offrire agli uomini e alle donne del nostro tempo, sull’ascolto che non può che interessare tutte le dimensioni e le prospettive del mondo contemporaneo, evitando anacronistiche, sterili e controproducenti nostalgie, sul passaggio dall’ascolto a una relazione che faccia scoprire il volto vero e bello di una Chiesa vicina.
È decisivo, in tutto questo, come ha richiamato il vescovo Napolioni, riconoscere la verità delle persone, con la visione di Chiesa che ciascuna di esse incarna, con la propria ricchezza di storia, di esperienze, di attese. In questo «il pastore non è il leader carismatico, ma colui che, in spirito sinodale, fa emergere le diversità e le ricchezze che anche tali diversità racchiudono, e le guida e le accompagna, in quella complessità dinamica che è presente in ogni organismo vivente».
Necessario e certamente fecondo, allora, sarà un accostamento e un approfondimento di quella profonda e ricca miniera che è rappresentata dal magistero di Papa Francesco: un accostamento e un approfondimento che siano scevri delle troppe semplificazioni che troppo spesso gli sono riservate: un magistero che, invece, non può che costituire un orizzonte sicuro a cui guardare, in quel cammino che la Chiesa tutta è chiamata a sperimentare con fiducia e con coraggio. Perché essa sia, sempre, luce delle genti.
L’incontro si è concluso con l’impegno di una prossima occasione più distesa nel tempo nei prossimi mesi, per continuare la condivisione in vista anche di uno stile nuovo che dovrà vederci tutti più desiderosi di accompagnare insieme il cammino diocesano.
A Cavatigozzi una visita pastorale che guarda al futuro
«Il Signore ci chiama a scoprire i fratelli e le sorelle con uno sguardo nuovo e, con loro, a salire sul monte». Queste le parole di monsignor Antonio Napolioni alla comunità di Santa Maria Maddalena in Cavatigozzi, che il vescovo ha incontrato nei giorni di venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 marzo. Andrea Bassani Fonte: TeleRadio Cremona Cittanova
Avvento di fraternità per Salvador de Bahia: “Dai il meglio di te a tuo fratello”
In occasione dell’inizio dell’Avvento, la diocesi di Cremona ha deciso, come ogni anno, di promuovere l’iniziativa di solidarietà “Avvento di fraternità”, dedicata alla carità e al sostegno economico di comunità in difficoltà nel resto del mondo e in qualche modo legate alla Chiesa cremonese. Mai come quest’anno la scelta della realtà da sostenere è risultata essere piuttosto scontata: destinataria del progetto è, infatti, la parrocchia … Continua a leggere