Category Archives: Zona pastorale 5

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Proseguono le occasioni di riflessione e preghiera nel contesto del “Tempo del Creato”, l’iniziativa voluta da Papa Francesco dal 2015 per sensibilizzare sulla cura della casa comune, il nostro pianeta. In questo contesto, in sinergia con dall’Ufficio diocesano Pastorale sociale e del lavoro, domenica 10 settembre per la Zona pastorale 5 è stata proposta nella chiesa di Cicognara una serata di meditazione e musica con letture di brani di don Primo Mazzolari e dall’enciclica Laudato si’ di Papa Bergoglio. Continue reading »

Giornata per la Vita in Zona 5: luci di speranza per non arrendersi a una “cultura di morte”

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La zona pastorale V ha celebrato la 45ª Giornata per la vita con una serie di iniziative che si sono svolte venerdì 3 febbraio a Casalmaggiore.

Nel tardo pomeriggio don Jacopo Mariotti, diacono prossimo al presbiterato in servizio nell’unità pastorale di Bellaguarda, Casaletto, Pomponesco e Salina, ha presieduto l’adorazione eucaristica nella chiesa di San Francesco, in cui si sono susseguiti momenti di riflessione personale silenziosa con altri di lettura del messaggio per la Giornata pubblicato dal Consiglio episcopale permanente della CEI dal titolo «La morte non è mai una soluzione. “Dio ha creato tutte le cose perché esistano; le creature del mondo sono portatrici di salvezza, in esse non c’è veleno di morte” (Sap 1,14)». L’adorazione si è conclusa con la benedizione eucaristica e la benedizione delle gole, nella ricorrenza di san Biagio.

A seguire, l’assemblea ha camminato per le vie centrali di Casalmaggiore, in un pellegrinaggio illuminato dalla luce di fiaccole colorate, fino a giungere al Duomo di Santo Stefano, con l’accompagnamento musicale delle corali della zona. Tra queste il coro di Bozzolo, il coro Joy voices di Casalmaggiore diretto dal maestro Abele Zani, la Schola Cantorum di Cividale Mantovano diretta dal maestro Donato Morselli, le corali dell’unità pastorale di S. Maria Immacolata di Rivarolo Mantovano, Cividale e Spineda, e da ultimo il Coro d’Incanto diretto dal maestro Cesare Visioli.

In Duomo, l’ospite della serata è stato il presidente del Movimento per la vita di Cremona, il dottor Paolo Emiliani, che ha posto in essere una riflessione articolata sul senso della giornata a partire dalla sua fondazione il 22 maggio 1978, diretta reazione all’emanazione della legge 194/1978 sull’interruzione volontaria di gravidanza.

«Noi pensiamo che oggi si celebri una Giornata della memoria che, per citare il documento fondativo dei Vescovi – ha dichiarato il dott. Emiliani – ha la funzione di “non dimenticare e non assuefarci alla cultura di morte” in un tempo in cui la vera novità è che egoismo, individualismo e nichilismo sono trasversali a tutte le fasce d’età». Occorre allora riproporre «la domanda fondante la vita umana: chi è o che cos’è l’uomo? L’uomo è soggetto o oggetto? Esistono categorie di non-persone?». E facendo menzione della Giornata della memoria che si è celebrata il 27 gennaio scorso in occasione dello sterminio di 6 milioni di ebrei durante la Seconda Guerra mondiale, ha voluto ricordare anche i 6 milioni di aborti legali avvenuti in Italia.

 

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«In una società equa e democratica, il diritto dell’uno, la donna, non può infrangere il diritto dell’altro, il nascituro – ha aggiunto – perché non si tratta di una questione confessionale ma laica, di rispetto della vita a livello di ragione e non di fede».

Appellandosi al Messaggio dei Vescovi, la cui attenzione è caduta anche sul termine “speranza”, Emiliani ha invitato i presenti a guardare ai testimoni di vita che sono presenti anche ai nostri giorni. Ha voluto così ricordare la figura di Carlo Casini, fondatore del Movimento per la vita, deceduto nel 2020 e del quale si celebrerà il ricordo a Cremona presso il Centro pastorale diocesano domenica 5 febbraio. «Casini ha la dato la vita per la vita» così come fanno i numerosi Centri di aiuto alla vita che Emiliani non esita a definire «segni di speranza, perché non solo opere di solidarietà ma anche opere culturali».

 

Emiliani (MpV): «La grande forma di educazione su tutte le frontiere della fragilità umana è la compassione»

Giornata della vita, dal 3 al 6 febbraio eventi di riflessione e preghiera a Cremona e Casalmaggiore

“Caritas Channel”, l’equipe della Zona pastorale 5 apre il proprio canale Youtube
Già cinque i video caricati, tutti pensati per affrontare tematiche differenti: dalla solidarietà alla cura del creato

L’equipe Caritas della Zona 5 ha aperto un proprio canale YouTube – “Caritas Channel – Zona Pastorale 5 – Diocesi di Cr” – nel tentativo di proporre percorsi formativi dedicati agli operatori pastorali delle Caritas Parrocchiali, un modo per tenere in contatto tutti gli “attori” che partecipano attivamente alla rete della carità zonale e diocesana. Continue reading »

#WMOF22, Zona 5: con Ezio Aceti lo sguardo rivolto al bene trasformato dall’amore

È stato lo psicologo Ezio Aceti a caratterizzare, attraverso la sua relazione sull’amore famigliare «meraviglioso e fragile», l’evento per le famiglie della zona pastorale 5 in occasione del X incontro mondiale delle famiglie. L’appuntamento è stato nel pomeriggio di sabato 25 giugno presso la parrocchia di Rivarolo Mantovano, in comunione con Roma e le altre quattro zone pastorali. Continue reading »

Tempo del Creato, a Bozzolo veglia di preghiera e riflessione
L'iniziativa, nella serata di mercoledì 22 settembre, ha coinvolto la Zona pastorale 5

Nell’ambito del Tempo del Creato, voluto da Papa Francesco per stimolare una riflessione sui temi della salvaguardia del creato durante tutto il mese di settembre (dal 1° settembre Giornata per il creato al 4 ottobre festa di san Francesco d’Assisi) in tutte le Zone pastorali della diocesi sono stati promossi incontri di testimonianza e preghiera per richiamare il tema e promuovere un processo di attenzione capace di continuare, al di là degli appuntamenti di calendario, con un impegno e uno stile di chi intende prendersi cura della casa comune. Dopo la giornata promossa a Pontirolo dalla Zona 4, nella serata di mercoledì 22 settembre per le comunità della Zona pastorale 5 è stato proposta una veglia di preghiera. L’appuntamento è stato nella chiesa parrocchiale di Bozzolo. Slogan della serata: “Camminare in una vita nuova”. Continue reading »

Sinodo, incontro in Zona 5: «È Gesù la “dinamite” che cambia le cose e ci salva dal buio»
Il vescovo ha guidato gli incontri delle comunità zonali a Rivarolo Mantovano

È una Chiesa in cammino quella che si è incontrata venerdì sera presso il Centro Parrocchiale di Rivarolo Mantovano, per il primo incontro di formazione per il cammino sinodale della zona 5.

Alla presenza del vescovo Antonio Napolioni, anche gli operatori pastorali e i rappresentanti delle comunità del territorio, come precedentemente le altre zone, si sono ritrovati a riflettere sul senso dell’essere Chiesa oggi.

Dopo aver ascoltato la cantata sacra “Letizia d’amore, stelle e precipizio”, composta da Federico Mantovani su testo poetico di Davide Rondoni ispirato all’esortazione apostolica di Papa Francesco “Amoris Laetitia”, l’assemblea riunita ha riflettuto insieme al Vescovo sul momento storico attuale e sulle prospettive di cambiamento che si aprono: «Abbiamo percepito la gravità del momento in cui viviamo – ha detto Mons. Napolioni – Quante volte lo Spirito, però, ha determinato una nuova nascita».

E, ricordando la figura del cardinal Martini, ha proseguito riflettendo su come «la Chiesa si è come seduta nell’epoca della cristianità e deve ora ri-imparare a dialogare con il mondo per essere sacramento».

Il riferimento è al Concilio Vaticano II, da Papa Giovanni XXIII a Papa Paolo VI, e ai documenti di Lumen Gentium, Sacrosanctum Concilium, Ecclesiam Suam. «Prima di metterci in cammino insieme, dovremmo riconoscere che siamo stati salvati dal caos del buio». E ha concluso esortando i presenti: «Dobbiamo essere più vicini alla gente che si sente schiava, lontano dai moralismi. La gente vuole la “dinamite” che cambia le cose e questa “dinamite” si chiama Gesù».

La riflessione è proseguita sabato mattina con dei lavori di gruppo preceduti da un momento di preghiera comunitaria.