Tag Archives: #WMOF22

image_pdfimage_print

#WMOF22, Zona 5: con Ezio Aceti lo sguardo rivolto al bene trasformato dall’amore

È stato lo psicologo Ezio Aceti a caratterizzare, attraverso la sua relazione sull’amore famigliare «meraviglioso e fragile», l’evento per le famiglie della zona pastorale 5 in occasione del X incontro mondiale delle famiglie. L’appuntamento è stato nel pomeriggio di sabato 25 giugno presso la parrocchia di Rivarolo Mantovano, in comunione con Roma e le altre quattro zone pastorali. Continue reading »

#WMOF22, all’Angelus l’invito missionario delle famiglie

L’Incontro mondiale delle famiglie 2022 si è concluso con un mandato missionario alle famiglie. L’invito è quello di a portare a tutti l’annuncio liberante del Vangelo. Il testo dell’Invio Missionario delle Famiglie, stampato su un cartoncino, è stato distribuito anche domenica 26 giugno in piazza in occasione della recita dell’Angelus. Circa 60 mila le copie stampate. Di seguito le parole del mandato pronunciate da papa Francesco.

Care famiglie,
vi invito a proseguire il cammino
ascoltando il Padre che vi chiama:
fatevi missionarie per le vie del mondo!
Non camminate da sole!
Voi, giovani famiglie, fatevi guidare da chi conosce la via,
voi che siete più avanti, fatevi compagne di viaggio per le altre.
Voi che siete smarrite a causa delle difficoltà,
non fatevi vincere dalla tristezza,
fidatevi dell’Amore che Dio ha posto in voi,
supplicate ogni giorno lo Spirito di ravvivarlo.
Annunciate con gioia la bellezza dell’essere famiglia!
Annunciate ai bambini e ai giovani la grazia del matrimonio
cristiano. Donate speranza a coloro che non ne hanno.
Agite come se tutto dipendesse da voi,
sapendo che tutto va affidato a Dio.
Siate voi a “cucire” il tessuto della società e di una Chiesa
sinodale, che crea relazioni, moltiplicando l’amore e la vita.
Siate segno del Cristo vivente,
non abbiate paura di quel che il Signore vi chiede,
né di essere generosi con Lui.
Apritevi a Cristo, ascoltatelo nel silenzio della preghiera.
Accompagnate chi è più fragile
fatevi carico di chi è solo, rifugiato, abbandonato.
Siate il seme di un mondo più fraterno!
Siate famiglie dal cuore grande!
Siate il volto accogliente della Chiesa!
E, per favore, pregate, sempre pregate!
Maria, nostra Madre, vi soccorra quando non ci sarà più vino,
sia compagna nel tempo del silenzio e della prova,
vi aiuti a camminare insieme al suo Figlio Risorto.

Chiesa di Casa, l’abbraccio alle famiglie nell’ultima puntata della stagione

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

ƒ. Ci credono con forza i coniugi Maria Grazia e Roberto Dainesi, incaricati diocesani per la Pastorale familiare. Una famiglia che ha bisogno di altre famiglie. In altre parole del respiro di una comunità, che a sua volta ha la responsabilità di «intravedere nelle famiglie i segni della presenza del Signore». Ne è convinto don Enrico Trevisi, coordinatore dell’area pastorale «Famiglia di famiglie», che insieme ai coniugi Dainesi è stato ospite questa settimana di Chiesa di casa, il talk di approfondimento pastorale della Diocesi di Cremona, che nell’ultima puntata della stagione non poteva che cogliere spunto dall’incontro mondiale delle famiglie. Continue reading »

“La vita familiare non è una missione impossibile”: Papa Francesco ha aperto in Vaticano il X Incontro mondiale delle famiglie. Anche il vescovo Napolioni presente a Roma

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

«La vita familiare non è una missione impossibile». A garantirlo a tutte le famiglie del mondo è stato il Papa, che ha concluso con il suo discorso il primo atto del decimo incontro mondiale delle famiglie, apertosi a Roma nel pomeriggio di mercoledì 22 giugno, in Aula Paolo VI, con il Festival “The beauty of family”. «Dobbiamo convertirci e camminare come Chiesa, perché le nostre diocesi e parrocchie diventino sempre più comunità che sostengono tutti a braccia aperte», ha chiesto Francesco dopo aver ascoltato cinque famiglie che hanno portato la loro testimonianza: «Ce n’è tanto bisogno!». Continue reading »

Alle Colonie Padane lo spettacolo “I Benedetti” ha inaugurato gli eventi in città per l’Incontro mondiale delle famiglie

Nella serata di mercoledì 15 giugno alle Colonie Padane di Cremona è andato in scena lo spettacolo “I Benedetti”, interpretato da Giada Generali e Stefano Priori, quest’ultimo anche autore della rappresentazione. La serata, offerta dalla Zona pastorale 3, ha aperto il programma degli eventi promossi in città nell’ambito dell’Incontro mondiale delle famiglie che sabato 25 giugno coinvolgerà in una modalità diffusa le cinque zone pastorali della diocesi.

Lo spettacolo ha voluto mettere in luce il tema dell’affido ed è stato promosso e realizzato con la collaborazione de “Il Girasole”, associazione di famiglie affidatarie che opera da 25 anni sul territorio cremonese

La serata è stata introdotta dai coniugi Mariagrazia Antonioli e Roberto Dainesi, incaricati diocesani per la Pastorale familiare, che hanno aiutato a comprendere il prossimo evento mondiale delle famiglie a partire dal titolo “L’amore famigliare: meraviglioso e fragile”. «Pensiamo che l’occasione di stasera sia davvero un modo per celebrare un amore così grande e allo stesso tempo così bisognoso di cura e sostegno», ha sottolineato Maria Grazia Antonioli.

Prima dello spettacolo hanno preso la parola anche i coniugi Sara Chan e Stefano Gusperti, dell’associazione “Il Girasole”, che hanno portato la loro testimonianza di genitori affidatari. «Il nostro obiettivo come famiglia – hanno sottolineato – è quello di intravedere quello che il signore ci fa percepire in questi piccoli che hanno bisogno di essere accolti e amati nella nostra famiglia» ha affermato Stefano Gusperti e ha proseguito «Essere famiglia affidataria è meraviglioso ma al contempo impegnativo perché ci mette a dura prova; tuttavia, crediamo che essere famiglia affidataria sia la dimostrazione che si può amare in modo gratuito e incondizionato»

Tante le famiglie che hanno partecipato alla serata con grande interesse e voglia di stare insieme per riflettere su un tema molto importante quale l’affido. Durante lo spettacolo i più piccoli sono stati coinvolti in un momento di gioco garantito da animatori provenienti dagli oratori cittadini.

“I Benedetti” è la storia di due persone: l’incontro di due vite che, attraverso alcuni oggetti, rimettono in gioco e rileggono i propri ricordi alla luce del tempo che, passando, li ha fatti diventare adulti, percorrere strade diverse, ma non li ha fatti perdere di vista. Si inizia da un telefono che squilla e da una proposta: una bambina ha bisogno di una famiglia che la accolga. Sara arriva presto, poco prima di Natale e ad accoglierla c’è Paolo. Spaesati, confusi, entrambi pieni di aspettative ma anche di perplessità. In scena non ci sono le famiglie, non ci sono i servizi sociali, ma ci sono 2 figli con la loro storia, con la loro naturale quotidianità che viene raccontata in un’ora di spettacolo che affronta un tema serio con un linguaggio leggero, frizzante e divertente quanto basta. È proprio il rapporto tra due “quasi fratelli” – un figlio naturale e uno in affido, che vivono un tratto della loro vita, l’infanzia e l’adolescenza, sotto il tetto della famiglia Benedetti – ad essere raccontata e messa in scena. Inevitabili le gioie, gli attriti, le confidenze, i litigi, ma anche e soprattutto la vita di tutti i giorni. Proprio la vita di tutti i giorni emerge dirompente nella sua semplicità e naturalità, tanto che anche chi non ha mai sperimentato l’affido, vedendo certe scene, si può rispecchiare e sentirsi protagonista e partecipe di una vita che potrebbe essere anche la sua. Uno spettacolo adatto a un pubblico di adolescenti, ma anche di giovani e adulti, un metodo efficace per informare e sensibilizzare riguardo un tema tanto importante quanto delicato quale l’affido.

Lo spettacolo ha anticipato l’evento di sabato 25 giugno quando, nel pomeriggio, la Zona pastorale 3 si darà appuntamento dalle 17 all’oratorio di Borgo Loreto, in via Ceccopieri 1 (con possibilità di parcheggio in piazza don Amigoni): attività e stand aiuteranno a valorizzare diversi aspetti dell’essere famiglia oggi accompagnando verso il momento di preghiera comunitaria prevista per le 19. Un’occasione di incontro che continuerà con la cena insieme, per festeggiare così l’Incontro mondiale delle famiglie. Per ragioni organizzative è gradita l’adesione entro il 20 giugno, segnalando la partecipazione nelle parrocchie della città o scrivendo una mail a zona.terza@gmail.com.

Il programma degli eventi del 25 giugno nelle cinque zone pastorali

 

Scarica e condividi il post social

#WMOF22, il videomessaggio del Vescovo: «La famiglia è il grande dono che può rinnovare la Chiesa e la società»

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue sui cookie

«Stiamo davvero scoprendo, insieme a Papa Francesco e a tante famiglie e tante Chiese nel mondo, che la famiglia è il grande dono che può rinnovare la Chiesa e la società. Non la famiglia perfetta, ma ogni famiglia, con le proprie storie». Con queste parole il vescovo Antonio Napolioni, in collegamento da Roma, dove da mercoledì sta partecipando alle intense giornate dell’incontro mondiale delle famiglie, in particolare attraverso i lavori del convegno teologico-pastorale, ha voluto rivolgere un saluto e un incoraggiamento alle tante famiglie che nel pomeriggio di sabato 25 giugno, nelle cinque zone pastorali della diocesi, hanno partecipato ai momenti di festa, condivisione e approfondimento proposti in diocesi in occasione di questo evento mondiale, caratterizzato nella sua decima edizione da formula che, proprio per volontà del Papa, per la prima volta è stata multicentrica e diffusa, coinvolgendo davvero tutte le Chiese locali. Continue reading »