Tag Archives: quaresima 2024

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Il vescovo alla Via Crucis delle scuole paritarie: «Solo voi ci fate fare Pasqua in maniera nuova»

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Quattro stazioni – “Gesù nell’orto degli ulivi”, “Gesù condannato a morte”, “Gesù sale al Calvario e viene crocifisso” e “Gesù muore in croce” – hanno caratterizzato, la sera di giovedì 14 marzo, la Via Crucis per le vie del centro di Cremona, organizzata dalla scuola “Sacra Famiglia”, in sinergia con le altre scuole paritarie della città. Quattro tappe – in piazza del Comune, in largo Boccaccino, poi, passando per piazza S. A. M. Zaccaria, di nuovo davanti alla Cattedrale, e infine all’interno di essa – in cui bambini e bambine, ragazzi e ragazze, accompagnati da genitori e insegnanti, hanno popolato le strade per la processione, che si è poi conclusa proprio all’interno del Duomo.

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Quaresima di carità: il bilancio dell’iniziativa di solidarietà
Nelle parole di suor Mariagrazia Girola, di Servizi per l’Accoglienza, il racconto di quanto fatto sul territorio e dei prossimi impegni per Caritas cremonese coinvolgendo le comunità sul territorio

Venti testimonianze, oltre quindicimila euro di kit di abbigliamento, cinquecento colombe pasquali. Sono i dati delle iniziative della Quaresima di carità 2024, dal titolo “Dare Speranza alla Giustizia”, vissuta in diocesi con focus sul carcere di Cremona. Continue reading »

Nei venerdì di Quaresima in Cattedrale torna la “Pausa… digiuno”
L'iniziativa di preghiera proposta dalla Zona pastorale 3 sarà anche occasione di solidarietà sostenendo il progetto della Quaresima di carità che la Diocesi di Cremona ha indirizzato a favore delle persone detenute nel casa circondariale di Cremona

Sarà proposta anche quest’anno la “Pausa… digiuno”, iniziativa promossa dalla Zona pastorale 3 nei venerdì di Quaresima in Cattedrale dove, durante la pausa pranzo, vi sarà la possibilità di vivere un momento preghiera e riflessione. Dalle 12.30 alle 14, tempo dedicato all’iniziativa, sarà esposto il Santissimo Sacramento per l’adorazione personale. Continue reading »

Una meditazione del Vescovo Napolioni per l’ultima “Pausa… Digiuno” in Cattedrale

Si è conclusa con l’ultimo venerdì prima della Domenica delle Palme l’esperienza quaresimale della “Pausa… Digiuno” in Cattedrale, iniziativa proposta da alcuni anni dalla Zona Pastorale 3 che ha aperto le porte del Duomo a tutti i fedeli che, durante la pausa pranzo dei venerdì di Quaresima, hanno trovato un momento per poter pregare e riflettere davanti al Santissimo Sacramento esposto sull’altare.

Un momento di pace che risana e ristora, nel quale è stato proposto a chi ha partecipato il gesto di carità del dono del pasto: devolvere l’equivalente di quello che si sarebbe speso per pranzare al sostegno del progetto Caritas per la Quaresima in favore del carcere di Cremona.

A guidare l’ultimo appuntamento è stato il vescovo di Cremona Antonio Napolioni, che per aiutare i fedeli nella meditazione e nella preghiera, durante l’adorazione eucaristica ha proposto un brano tratto dal libro di Alda Merini, “Poema della croce”. Tema portante del passo gli ultimi istanti della vita di Cristo, riproposti attraverso lo sguardo di un Gesù veramente fatto uomo, che ripercorre alcuni momenti della sua vita con pensieri, meditazioni e paure che prendono forma all’avvicinarsi dalla sua Passione.

 

Una Quaresima di carità per «allargare idealmente le sbarre»

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Costruire dei ponti. Questo è l’obiettivo, secondo don Roberto Musa, cappellano della casa circondariale di Cremona, della proposta per la Quaresima di Carità della diocesi cremonese. Protagonisti dell’iniziativa, coordinata dalla Caritas diocesana, sono infatti le persone detenute presso l’istituto cittadino. «L’idea che abbiamo condiviso è proprio quella di provare ad allargare idealmente le sbarre che ci sono alle finestre per permettere a chi si trova in carcere di vedere il mondo esterno non solamente come qualcosa di ostile». Continue reading »

“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”, a Soresina il ritiro zonale di Quaresima

La chiesa del Buon Pastore dell’Oratorio Sirino di Soresina ha ospitato domenica 17 marzo il ritiro spirituale di Quaresima della Zona pastorale 2. Promosso dall’Azione Cattolica, il ritiro è stato guidato dal vescovo Antonio Napolioni che ha proposto una meditazione ispirata al salmo 22 “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Continue reading »

Messaggio del Vescovo per la Quaresima: «Dare speranza alla giustizia»

Lo spirito del Signore Dio è su di me,
perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annuncio ai miseri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei prigionieri…

Inizia così il cap. 61 di Isaia, che reca messaggi di consolazione e speranza a un popolo provato dall’esilio, sintesi di tutte le sofferenze possibili. Sono le parole che ascoltiamo il Giovedì Santo, nella Messa crismale che al mattino vede tutti i sacerdoti rinnovare le loro promesse, prima di entrare nel triduo santissimo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, Pasqua della nostra salvezza.

Lo Spirito di Dio anima la creazione e attraversa la storia, scendendo su ogni figlio di Dio, su ogni discepolo di Gesù, per farne un attivo costruttore del suo Regno, Regno di gioia, di giustizia e di pace. È il frutto maturo della Pasqua, come anche dell’iniziazione cristiana, verso cui ci incamminiamo con decisione intraprendendo questa Quaresima 2024.

Tra le fatiche domestiche e i drammi planetari, scelgo insieme a tutta la Chiesa cremonese di mettere in luce un angolo spesso oscuro e dimenticato delle nostre città: il carcere, con quanti in esso sono detenuti, e con quanti in esso lavorano e operano. Non spetta alla Chiesa sostituirsi a chi deve amministrare la giustizia e accompagnare la riabilitazione e il reinserimento nella società di quanti hanno fatto colpevolmente del male agli altri, alla società, e anche a se stessi. Spetta però a noi cristiani attualizzare in ogni modo la vocazione che il profeta canta, ed essere strumenti di evangelizzazione, di cura e di liberazione. Di ciò che l’amore di Dio vuole fare per noi, per tutti, per gli ultimi, per i malcapitati e, anche se ci sembra difficile da accettare, per i malfattori.

A tutti noi la Quaresima, con la Parola esigente che viene proclamata e la pedagogia della penitenza che mantiene tutta la sua attualità, propone un cammino di liberazione e purificazione interiore, fino a sperimentare che davvero solo “la verità ci farà liberi” (Gv 8,32). Sono tante le schiavitù che ci impediscono di vivere da uomini e donne maturi e fecondi. Anche un malinteso senso della libertà, che spinge a ignorare gli altri fino a compiere reati e delitti, alla fin fine si rivela come una prigionia. Ecco perché dobbiamo far sì che la prigione, breve o lunga che sia la detenzione, non peggiori le persone ma le custodisca, le corregga, le aiuti a ritrovare se stesse, sulla via della necessaria redenzione.

Perciò, nella Quaresima di quest’anno la Caritas diocesana propone a tutte le comunità di partecipare concretamente al progetto “Dare speranza alla giustizia”, perché le vie della giustizia siano anche sentieri di speranza, quella di cui tutti oggi abbiamo grande bisogno, per non cedere al pessimismo, allo scoraggiamento o peggio al cinismo e al risentimento vendicativo.

Per generare speranza, occorre innanzitutto illuminare bene la realtà e liberarla da facili pregiudizi. La casa circondariale di Cremona è ben visibile all’ingresso della città, ma non so quanti concittadini ne conoscano la storia, la condizione, la vita. In questo tempo di ascolto della Parola di Dio sarà bene ascoltare di più anche le persone e le istituzioni che gravitano intorno al carcere, per acquisire consapevolezza e crescere in corresponsabilità.

Anche il carcere di Cremona è sovraffollato, da persone italiane e straniere generalmente vissute in contesti di marginalità sociale. Il personale, di cui tutti dobbiamo apprezzare l’impegno, è insufficiente come in tutto il sistema carcerario del nostro Paese. Il volontariato, ecclesiale e non solo, offre alcune forme di integrazione e supporto in diversi campi: formativo, di inserimento lavorativo, di ascolto delle persone e dei loro bisogni, anche fornendo gli essenziali beni personali, come indumenti e biancheria. Non manca qualche proposta di tipo più religioso e spirituale, culturale ed espressivo.

Nel 2024 la nostra Caritas vorrebbe promuovere percorsi di integrazione sul territorio di persone in carcere che hanno possibilità di svolgere all’esterno attività di lavoro, studio e volontariato, con l’aiuto di tutti. La legge consente anche di attivare convenzioni per favorire il reinserimento sociale attraverso pene alternative alla detenzione.

Invito le comunità a riflettere su tutto questo, utilizzando i materiali che verranno diffusi, ascoltando le testimonianze di chi opera nel carcere, dedicando a questo l’attenzione della preghiera, e magari donando qualche kit di vestiti o qualche colomba pasquale, perché un segno di speranza incarni la Pasqua anche tra questi nostri fratelli in cammino verso la luce di una più matura libertà.

Conosco la grande sensibilità della nostra gente, e confido in un impegno personale e diffuso a non ignorare l’appello che ci viene dal Signore stesso: “ero in carcere e siete venuti e visitarmi” (Mt 25,36). Solo così ci sarà più giustizia, impregnata della misericordia operosa del Padre.

Buona Quaresima a tutti noi.

                                                                                              + Antonio, vescovo

 

Dare speranza alla giustizia: proposte per la Quaresima di Carità 2024

È stato un vero e proprio cammino quello che hanno compiuto gli adolescenti della Zona pastorale II nella serata di domenica 10 marzo. Partendo dal centro della città di Castelleone, infatti, circa 150 ragazzi provenienti da diverse parrocchie della zona pastorale, accompagnati dai loro sacerdoti ed educatori, hanno raggiunto il santuario di Santa Maria in Bressanoro. Continue reading »

A Casirate nei mercoledì di Quaresima un ciclo di incontri sulla speranza
L'iniziativa, promossa dall'unità pastorale di Arzago e Casirate, prenderà avvio il 21 febbraio con la testimonianza del teologo Paolo Curtaz

È la Speranza il tema al centro del percorso quaresimale – “L’ultima a morire … la speranza secondo i cristiani” – proposto dall’unità pastorale di Arzago d’Adda e Casirate d’Adda. Cinque appuntamenti, nei mercoledì sera dal 21 febbraio al 20 marzo, in programma alle 21 presso l’oratorio di S. Marco, a Casirate, caratterizzati dalla testimonianza di un ospite. Continue reading »

La Quaresima «tempo di ritorno, di riconciliazione e di ricompensa»

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“Gloria e lode a te, Cristo Gesù!”. Un’acclamazione al Signore che per quaranta giorni prende il posto al gioioso canto dell’Alleluja. Così, con spirito di attesa, la Cattedrale di Cremona ha accolto i fedeli per la Messa del Mercoledì delle Ceneri, celebrata nel pomeriggio del 14 febbraio. L’Eucaristia, che ha sancito l’inizio della Quaresima, è stata presieduta dal vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni. Continue reading »