Mostra itinerante sulla realtà di Salvador de Bahia: ultima tappa al Santuario di Caravaggio

Dopo Casalmaggiore e Cremona, ultima tappa dell'esposizione curata da don Emilio Bellani: in mostra a S. Maria del Fonte fino all'8 novembre
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Si potrà visitare fino all’11 ottobre presso l’oratorio di Casalmaggiore la mostra itinerante allestita per raccontare la realtà di Salvador de Bahia, gemellata con la Diocesi di Cremona attraverso la presenza di un sacerdote fidei donum. Curatore è proprio don Emilio Bellani, che nella città brasiliana ha vissuto per undici anni, dal 2010 al 2021, prima di passare il testimone a don Davide Ferretti.

«Desidero ridire a me stesso e raccontare a voi quel che ho visto. E anche quel che ho capito, anche se pochissimo rispetto alla ricchezza di una realtà tanto complessa», queste sono le parole che il sacerdote cremonese ha scritto come introduzione del volume La favela e i suoi volti che raccoglie le foto e la descrizione dei 17 pannelli della mostra. Un vero e proprio itinerario che parte da una contestualizzazione storica della favela, posta nell’estrema periferia di Salvador de Bahia. Novos Alegados, un tempo costruita su palafitte e abitata da pescatori e che oggi ospita più di 30mila persone, per lo più poverissime.

Le foto mostrano il modo di vivere dei suoi abitanti e i valori che li muovono: le feste continue che testimoniano il grande senso di comunità e il forte valore di vicinanza e aiuto reciproco; le vie che – dice don Bellani – sono «luoghi di vita dove accade di tutto» e in cui le case sono edificate con il metodo, tipico bahiano, «goccia a goccia»: «con il tempo, passo dopo passo, la casa si trasforma e cresce, perché tutta la famiglia possa essere accolta».

La sezione della mostra più significativa è dedicata alle storie di alcuni degli abitanti della favela. Come quella di una giovane madre che per il suo compleanno ha deciso di comprare diversi chili di pane e distribuirli alle famiglie più povere.

Dopo gli ultimi pannelli che raccontano la fede e la spiritualità bahiana, chiudono l’esposizione alcune poesie e alcuni canti espressione della cultura di questa realtà.

La mostra, dopo Casalmaggiore, farà tappa a Cremona, all’oratorio di Sant’Ambrogio, dal 15 al 25 ottobre e, successivamente, al Santuario di Caravaggio dal 29 ottobre all’8 novembre. Per viste guidate o richiedere la mostra nelle parrocchie contattare l’Ufficio missionario diocesano.