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Author: Filippo

La storia di San Giacomo al campo in due volumi per ritrovare e conservare le radici di una comunità
Sabato 16 luglio la presentazione a Stagno Lombardo dell'iniziativa editoriale realizzata grazie all'impegno di don Eugenio Pagliari

Nella serata di sabato 16 luglio alle ore 21, presso l’oratorio di Stagno Lombardo, la parrocchia di S. Giacomo del Campo presenta il risultato di una ricerca di valore storico e culturale raccolta in due volumi dal titolo “San Giacomo del Campo – Parrocchie di cascine” e “Stralci di vissuto 1988 – 2021”, realizzati grazie al contributo di don Eugenio Pagliari con le associazioni “La Tartaruga OdV” e “Futura OdV”, la Provincia di Cremona, l’Unione comuni Centuriati di Malagnino e Bonemerse, l’Archivio di Stato di Cremona e l’Archivio storico diocesano di Cremona. Durante la serata di presentazione interverranno di Luisa Tinelli e Liliana Ruggeri.

Il primo volume, “San Giacomo del Campo – Parrocchie di cascine”, realizzato nel ricordo del dottor Luciano Abruzzi, si unisce al secondo, “Stralci di vissuto 1988 – 2021”, dedicato a don Paolo Fassera, in un excursus storico e fotografico che parte da tempi lontani della fine del medioevo fino ai tempi più moderni, tratto dai documenti degli archivi locali, ecclesiastici e civili, fino ad arrivare alle memorie trasmesse oralmente e custodite dagli anziani. Eventi felici e drammatici, storie di parentele, attività, feste e cascine si intrecciano per andare a ritrovare e conservare quelle che sono le radici della società e le conoscenze di un periodo passato ma ancora leggibile al giorno d’oggi.

I volumi raccolgono anche le lettere di un soldato alla moglie durante la ritirata dalla Russia e i progetti mai portati a termine della costruzione di una nuova chiesa.

Durante la serata di sabato sarà possibile visionare i libri, prenotarli ed acquistarli. Per maggiori informazioni, scrivere all’indirizzo mail san.giacomo.campo@gmail.com oppure telefonare al numero 340.3862512.

Il 16 luglio a Sant’Imerio la Messa per la Beata Vergine del Carmelo
Dal 7 luglio la novena di preghiera animata dalla Fraternità del Movimento Carmelitano dello Scapolare

Nella chiesa parrocchiale di S. Imerio, a Cremona sabato 16 luglio, festa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo e giorno della consacrazione della chiesa, avvenuta il 16 luglio 1612 insieme all’annesso convento dei Carmelitani Scalzi, alle 18.30 sarà celebrata la Messa solenne. A presiedere l’Eucaristia quest’anno sarà don Stefano Zoppi, originario proprio della parrocchia di S. Imerio che festeggia il 25° della sua ordinazione sacerdotale. La celebrazione sarà preceduta, alle 17, dall’Ora mariana.

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Ultima puntata della 33ª stagione del “Giorno del Signore”: un servizio speciale racconta un anno di Chiesa locale

Con l’arrivo dell’estate si conclude la stagione televisiva del “Giorno del Signore” il notiziario sulla vita della Chiesa cremonese andato in onda per il 33esimo anno consecutivo. Anche quest’anno le trentanove puntate condotte da Andrea Bergonzi e Margherita Santini con il supporto redazionale di TeleRadio Cremona Cittanova e la cura dell’ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali, sono state trasmesse in tv sulle emittenti Cremona1 e Telepace, e in streaming sui canali web ufficiali della diocesi: il canale Youtube e le pagine social Facebook e Instagram. In uno studio rinnovato e con un format pensato per seguire eventi e iniziative diocesane, ma anche la vita delle comunità sul territorio, la stagione 2021/22 ha visto il coinvolgimento di decine di famiglie che hanno aperto la loro casa per condividere il commento settimanale al Vangelo della domenica proprio in chiave famigliare, la collaborazione della redazione di Terza Pagina, il sito di informazione nato all’interno del Lice Vida, che durante la stagione ha incontrato e raccontato le esperienze di impegno giovanile presenti e attive sul territorio. Novità significativa anche le partnership con aziende del territorio (Sabbatini, Ars Nova, Keropetrol in particolare) e non solo che hanno sostenuto la produzione con una collaborazione preziosa

Tanti i volti, tante le voci raccolte e portate nelle case degli affezionati spettatori del Giorno del Signore durante i mesi della produzione che tornerà ad ottobre con il suo 34° anno di trasmissioni. Riprenderà ad ottobre anche Chiesa di Casa, il talk di approfondimento pastorale settimanale sempre prodotto negli studi TeleRadio Cremona Cittanova, che nella sua prima stagione ha fatto conoscere attraverso una serie di talk tematici tutti gli ambiti delle attività pastorali della Diocesi, grazie agli interventi degli Uffici di Curia e di tanti operatori che quotidianamente si impegnano nelle comunità

Tornerà invece il 4 settembre la pubblicazione di Cremona7, l’inserto delle due pagine diocesane inserite ogni domenica nel quotidiano Avvenire, che si interrompe per la pausa estiva nei mesi di luglio e agosto.

Durante l’estate l’informazione diocesana continuerà a essere quotidianamente garantita attraverso il portale internet ufficiale www.diocesidicremona.it e i canali social (Facebook e Instagram)

Torna l’Happening in piazza Stradivari a Cremona. Dibattiti e musica da sabato 18 a martedì 21 giugno

Guardare è un verbo solo in apparenza passivo. Occorre un certo “movimento” per cogliere la giusta profondità delle cose osservate. Serve un “cammino”, un percorso lungo tutta una vita per imparare e reimparare lo sguardo giusto sulla realtà, altrimenti ridotta a “impressione”, a “emozione istintiva”. Si intitola proprio “Il cammino dello sguardo”  la 24ˆ edizione dell’Happening di Cremona, organizzata dal Centro culturale S. Omobono, che come ogni anno approda nella cornice di piazza Stradivari, con partenza sabato 18 giugno, fino a martedì 21.

L’edizione di quest’anno continua ad essere proposta nella sua versione “leggera”, quindi priva degli stand che solitamente offrono degustazione di piatti freschi e tipici e che hanno sempre attratto centinaia di visitatori. La prudenza ha suggerito agli organizzatori un programma di soli appuntamenti culturali e musicali, con la promessa di ritornare l’anno prossimo – Covid permettendo – al format tradizionale. “Resta comunque – dicono dal Centro culturale S. Omobono – un’edizione molto ricca e davvero speciale, perché cade nel centenario della nascita di don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione”, di cui il Centro è espressione locale.

È proprio di Giussani la frase che fa da titolo alla rassegna di quest’anno, che aprirà domani alle 21.00 con l’incontro “Educazione: comunicazione di sé”. Ospiti, l’imprenditore Francesco Monteverdi, che si occupa di produzione e vendita di vini; il medico del lavoro Paolo Grillo, sposato e padre di 10 figli; la preside Chiara Frigeni, del Centro di Formazione “In-Presa”, di Carate Brianza. Focus della serata: testimoniare come l’educazione passi da “un modo di essere”, più che da un discorso corretto e pieno di richiami.

Domenica 19 giugno, invece, doppio appuntamento. Alle 19:00 la presentazione del romanzo “L’Imprevisto” (Edizione Macchione), di Nino Smacchia: intervista all’autore. Alle 21:00, altro approfondimento legato ad un libro, quello di Papa Francesco, intitolato “Contro la guerra. Il coraggio di costruire la pace”, in cui saranno presenti Mario Mauro, già ministro della Difesa dal 2013 al 2014 nel governo Letta e Giovanna Parravicini, ricercatrice della Fondazione Russia Cristiana.

Si chiuderà martedì sera, sempre alle 21:00, con lo spettacolo musicale dell’orchestra “Mauro Moruzzi Junior Band”, guidata dal maestro Giovanni Grandi, che intratterrà il pubblico di piazza Stradivari con pezzi riarrangiati di musica pop e classica, con uno show dal titolo “Musica: nostalgia e speranza”.

Quali insegnanti per la scuola del futuro? Da Riflessi e Università Cattolica uno speciale di approfondimento sulla formazione primaria
Il professo Pierpaolo Triani e la giovane insegnante Anna Pozzi ospiti dello speciale che sarà trasmesso online e in tv mercoledì 29 giugno

A poche settimane dalla chiusura dell’anno scolastico, Riflessi Magazine, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, gettano uno sguardo sulla scuola che sarà. Lo fanno attraverso uno speciale di approfondimento sul tema della formazione primaria, con uno sguardo specifico alla preparazione degli insegnanti che hanno e che avranno il compito di immaginare e poi costruire quotidianamente le fondamenta del percorso di crescita delle nuove generazioni.

A partire dalla partenza del nuovo corso abilitante in Scienze della formazione primaria che sarà inserito nell’offerta formativa della sede di Piacenza-Cremona (presso il campus di Piacenza) a partire dall’anno accademico 2022/23, il professor Pierpaolo Triani, docente e coordinatore del corso, dialogherà in studio con Anna Pozzi, giovane insegnante presso la scuola primaria “Sacra Famiglia” di Cremona laureata proprio in Cattolica, rispondendo alle domande del conduttore Andrea Bergonzi e lasciandosi provocare dagli interventi di Roberta Balzarini, dirigente delle scuole paritarie della cooperativa Cittanova e preside del Liceo Vida, che proporrà spunti di riflessione e confronto a partire dall’esperienza diretta di gestione di scuole che si trovano oggi ad affrontare le grandi sfide del cambiamento e della ripartenza post-Covid.

Metodo, programmi, formazione degli insegnanti, attenzioni ma anche passione educativa saranno le linee guida della trasmissione che apre una finestra tra la ricca tradizione educativa di cui la scuola italiana di oggi è erede e la necessaria spinta ad un cambiamento che ponga al centro la cura degli alunni e la loro crescita, tra tabelline e relazioni buone.

La trasmissione sarà disponibile online a partire da mercoledì 29 giugno sui canali youtube di Riflessi Magazine (dalle 18.30) e Diocesi di Cremona (dalle 20.30) e, sempre mercoledì in prima visione alle 8.30, sulle pagine Facebook di Diocesi di Cremona e Riflessi Magazine.

L’approfondimento sarà trasmesso anche in tv su Cremona1 (canale 19)  mercoledì 29 giugno alle ore 20.55 e sabato 2 luglio alle ore 17.55

 

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CEI, la Chiesa Italiana in cammino verso il futuro
Il comunicato conclusivo della sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente della Cei

In un clima di fraterna condivisione ha caratterizzato la sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente, che si è svolta il 5 luglio, in videoconferenza, sotto la guida del Cardinale Matteo Zuppi,
Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI. Nel corso dei lavori, i Vescovi hanno ribadito la necessità di operare per una Chiesa che sappia farsi prossima e sia capace di mettersi in ascolto oltre che di dialogare con franchezza con i mondi della politica, della società e della cultura.
I Vescovi hanno quindi espresso il loro dolore per la tragedia della Marmolada e vicinanza ai missionari che, come testimonia il sacrificio di suor Luisa Dell’Orto, spendono la loro vita per il Vangelo e i poveri in ogni angolo del mondo. Hanno poi puntato l’attenzione sullo “ius culturae” quale fondamentale strumento di inclusione e rinnovato l’appello affinché si ponga fine alla guerra in Ucraina.
Ampio spazio è stato riservato al confronto sul Cammino sinodale delle Chiese in Italia, con l’approvazione del testo, integrato dai vari contributi emersi, che apre alcune prospettive per il secondo anno di ascolto della “fase narrativa”. Il Consiglio ha poi approvato i nuovi parametri per la concessione dei contributi relativi all’edilizia di culto e le integrazioni richieste dalla 76ª Assemblea Generale della CEI alla Nota “I ministeri del Lettore, dell’Accolito e del Catechista per le Chiese che sono in Italia”. Al termine dei lavori il Cardinale Presidente ha dato lettura della comunicazione con cui Papa Francesco ha nominato Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

Una Chiesa che si fa prossima
Il Consiglio Episcopale Permanente ha espresso partecipazione al dolore di quanti sono stati colpiti dal crollo sul ghiacciaio della Marmolada e ha assicurato preghiere di suffragio per le vittime, affidandole all’abbraccio misericordioso del Padre. Insieme alla solidarietà e alla vicinanza, i Vescovi hanno lanciato un appello perché tutti facciano la propria parte per proteggere la Casa comune, perseguendo uno sviluppo sostenibile e integrale.
Forte solidarietà è stata manifestata anche alle missionarie e ai missionari che, in tutto il mondo, spendono la vita per il Vangelo e a servizio degli ultimi. I membri del Consiglio Permanente si sono uniti alle parole del Cardinale Presidente che, nel suo indirizzo di saluto, ha ricordato il sacrificio di suor Luisa Dell’Orto, Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld uccisa il 25 giugno a Port-au-Prince, ad Haiti, e hanno ringraziato quanti operano in contesti difficili, spesso di guerra, mostrando il volto di una Chiesa materna e misericordiosa. La loro testimonianza – è stato evidenziato – incoraggia la Chiesa a vivere in pienezza la sua dimensione missionaria, con il coinvolgimento dell’intera comunità. In dialogo con tutti, per il bene delle persone. Nel tracciato del Cammino sinodale, infatti, le Chiese in Italia sono chiamate a mettersi in ascolto delle istanze del territorio, ma anche ad affinare i dispositivi culturali per relazionarsi con il mondo politico e sociale così da diventare sempre di più luogo di dialogo e comprensione. Lo sguardo evangelico deve abbracciare anche la cultura, illuminando tutti gli ambiti che riguardano la persona, dal concepimento al fine vita, dall’accoglienza alla dignità del vivere. Si colloca in quest’orizzonte la
riflessione sullo ius scholae e sulla cittadinanza che – è stato ribadito – costituisce uno strumento di inclusione dei migranti ed è un “tema di cultura”. Nella consapevolezza che, come ha ribadito il
Cardinale Zuppi, il fenomeno migratorio richiede un approccio umanitario e di sistema, è stato ricordato che quello della cittadinanza è un argomento al centro dell’attenzione della Chiesa in Italia, fin dal Convegno Ecclesiale di Verona del 2006.
I Vescovi non hanno mancato poi di rivolgere il loro pensiero alla situazione internazionale, in particolare alla guerra in corso. Il Vice Presidente della CEI, Mons. Francesco Savino, ha condiviso con i Confratelli quanto vissuto in Ucraina, dove si è recato nei giorni scorsi con la Carovana della pace organizzata da #Stopthewarnow. È stato unanimemente rinnovato l’auspicio che le armi possano tacere e il conflitto lasci presto spazio alla pace.
Inoltre, è stata sottolineata la necessità di una verifica delle strutture della CEI in vista di un migliore funzionamento e di una maggiore partecipazione di tutti gli Organismi.

I “cantieri” del Cammino sinodale
Il Consiglio Permanente si è poi soffermato ampiamente sul Cammino sinodale delle Chiese in Italia, esaminando la bozza del documento per il prosieguo della “fase narrativa” (2022-2023). Il testo, al centro del confronto, raccoglie i frutti del primo anno di ascolto, integrato con le riflessioni e le proposte emerse durante l’incontro nazionale dei referenti diocesani, riuniti a Roma dal 13 al 15 maggio, con la partecipazione dei Vescovi rappresentanti delle Conferenze Episcopali Regionali e, successivamente, durante la 76ª Assemblea Generale della CEI (Roma, 23-27 maggio), alla quale hanno preso parte, nelle giornate del 24 e 25 maggio, 32 referenti diocesani, cioè due per ogni Regione ecclesiastica. Le priorità riguardano: la crescita nello stile sinodale e nella cura delle relazioni, l’ascolto dei “mondi” meno coinvolti nel primo anno, la promozione della corresponsabilità di tutti i battezzati, lo snellimento delle strutture per un annuncio più efficace del Vangelo. Per continuare l’ascolto vengono suggeriti tre “cantieri sinodali”, ossia laboratori aperti, da adattare liberamente a ciascuna realtà, scegliendo quanti e quali proporre nel proprio territorio.
Ogni Diocesi potrà aggiungerne un quarto valorizzando una priorità risultante dalla propria sintesi diocesana o dal Sinodo che sta celebrando o ha concluso da poco. Gli interventi dei Vescovi, insieme
ad altri contributi scritti giunti dalle Conferenze Episcopali Regionali con il coinvolgimento dei referenti diocesani, hanno permesso di precisare metodi e contenuti. In particolare, è stato chiesto di considerare che gli ulteriori passi del Cammino sinodale si svolgeranno nel triennio di preparazione al Giubileo del 2025, che sarà un’opportunità per “riscoprire” le Costituzioni del Concilio Vaticano II. Il testo, che è stato approvato con le integrazioni segnalate, verrà diffuso nei prossimi giorni.
Il Gruppo di coordinamento nazionale, al quale il Consiglio Permanente ha rivolto un particolare ringraziamento per quanto fatto finora e per il futuro, è chiamato a offrire per l’inizio di settembre un piccolo sussidio metodologico in cui presentare la proposta dei “cantieri sinodali” e della loro restituzione alla fine del secondo anno della “fase narrativa”; nelle prossime settimane verranno raccolte, dalle singole diocesi, alcune esperienze di “buone pratiche” da mettere a disposizione di tutte le Chiese locali, per disporre di idee collaudate, utili per allargare la consultazione al maggior numero possibile di persone e di ambienti.

Varie
Il Consiglio Permanente ha accolto le integrazioni richieste dalla 76ª Assemblea Generale della CEI alla Nota “I ministeri del Lettore, dell’Accolito e del Catechista per le Chiese che sono in Italia”. Il testo, già approvato “ad experimentum” per il prossimo triennio dall’Assemblea Generale, recepisce gli interventi di Papa Francesco per orientare la prassi concreta sui ministeri istituiti, sia del Lettore e dell’Accolito (per i quali si attende la revisione dei riti di istituzione da parte della Congregazione per il Culto Divino), sia del Catechista. Con la Nota, la CEI intende inserire il tema dei ministeri istituiti all’interno del Cammino sinodale, luogo ideale di verifica anche sulla loro effettiva ricaduta nella prassi ecclesiale. Il Consiglio, su mandato dell’Assemblea Generale, avrà il compito di determinare le modalità di verifica della Nota e di approfondimento del tema della ministerialità. I Vescovi hanno infine approvato, per un anno, i nuovi parametri per la concessione dei contributi relativi all’edilizia di culto. Il rincaro dei costi di materiali e prestazioni edili, dovuto alla pandemia e alla guerra in Ucraina, ha reso inadeguati quelli finora utilizzati e, pertanto, si è reso necessario un adeguamento delle tabelle secondo l’aumento indicato dall’ISTAT.

Nomina del nuovo Segretario Generale
Al termine dei lavori il Cardinale Presidente ha dato lettura al Consiglio Permanente della comunicazione con cui Papa Francesco ha nominato Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari, Segretario Generale della CEI.
“Accogliamo questa nomina con gioia, fiducia e gratitudine al Santo Padre”, ha detto il Cardinale Zuppi, aggiungendo: “Rinnoviamo il nostro ringraziamento a Mons. Stefano Russo per lo stile e lo zelo con cui ha vissuto il suo mandato. Mi piace leggere questa nomina come un ulteriore segno della prossimità e della cura con cui Papa Francesco accompagna il cammino delle nostre Chiese. A Mons. Baturi, che dividerà il suo ministero tra Cagliari e Roma, vanno la nostra vicinanza, la nostra preghiera e il nostro augurio. Lo ringraziamo già sin d’ora per lo spirito di servizio con cui ha accolto questo incarico”.
“Accolgo questa nomina come un’ulteriore chiamata a servire le Chiese che sono in Italia, delle quali la CEI è figura concreta di unità”, ha dichiarato Mons. Baturi: “Ringrazio il Santo Padre per la fiducia che rinnova nei miei confronti e per l’attenzione e la premura pastorale verso la Chiesa di Cagliari, di cui resterò pastore. Esprimo un grazie sincero alla Presidenza della CEI e al Consiglio Episcopale Permanente. La mia gratitudine al Presidente, Cardinale Matteo Zuppi, con cui avrò modo di condividere un servizio di comunione. Con lui desidero ringraziare i Cardinali Bagnasco e Bassetti con cui ho condiviso la mia precedente esperienza nella Segreteria Generale, come direttore dell’Ufficio giuridico e sottosegretario. Un pensiero affettuoso ai precedenti Segretari Generali: il Cardinale Betori e i Vescovi Crociata, Galantino e Russo. Consapevole dell’impegno richiesto, confido nella cordiale partecipazione di tutta la Diocesi di Cagliari, che potrà arricchirsi di un più profondo inserimento nel cammino della Chiesa in Italia”.

 

L’arcivescovo Baturi è il nuovo segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana

Venerdì 17 e sabato 18 giugno apertura straordinaria della Cattedrale. Visite fino alle 22.30
L'iniziativa promossa dal Touring Club Italiano nell'ambito del progetto "Aperti per voi sotto le stelle"

Venerdì 17 e Sabato 18 giugno dalle 19.30 alle 22.30 sarà possibile visitare la Cattedrale di Cremona fino alle ore 22.30, in occasione dell’iniziativa “Aperti per voi cotto le stelle” promossa dal Touring Club Italiano che, grazie ai suoi soci volontari, propone aperture prolungate e straordinarie ed eventi speciali per rendere la bellezza, l’arte e la cultura beni accessibili a tutti.

“Aperti per voi sotto le stelle” è un palinsesto per celebrare la bellezza: i protagonisti saranno i luoghi del progetto Aperti per Voi e i soci volontari del Touring Club Italiano, che di tanta bellezza sono testimoni, impegnati nell’accoglienza ai visitatori e in numerose e diversificate iniziative speciali da non perdere.

Dedicata a S. Maria Assunta, la Cattedrale è uno dei più insigni edifici religiosi dell’Italia settentrionale. Sull’originaria costruzione romanica del XII secolo (fondata nel 1107, danneggiata da un terremoto nel 1117, ricostruita e consacrata nel 1190) si andarono via via aggiungendo nel corso dei secoli rielaborazioni gotiche, rinascimentali, manieristiche e barocche.

L’iniziativa è gratuita, con donazione a supporto del progetto “Aperti per voi sotto le stelle”.

Dal 13 al 17 giugno Cattedrale chiusa per lavori

Sport in oratorio, momenti per fare comunità. I valori del Csi “ospiti” a Chiesa di Casa

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Questa settimana Chiesa di Casa, il talk di approfondimento pastorale della diocesi di Cremona, affronta il tema dello sport. Ospiti in studio sono stati Claudio Ardigò, presidente del Csi di Cremona, e Francesco Monterosso, dirigente della Polisportiva Sant’Ilario di Cremona. In collegamento, invece, don Fabrizio Ghisoni, parroco di Paderno Ponchielli, nonché giocatore della selezione Sacerdoti Italia Calcio. Continue reading »